La comunità “Laudato Sì” Eco-Polis di Teano Vulcano di Roccamonfina che fa parte della rete delle associazioni ambientaliste internazionali voluta da Papa Francesco, che ha presentato l'esposto in procura per “inquinamento ambientale”, interviene ancora una volta sulla grave emergenza provocata dall’incendio di rifiuti solidi urbani che sta determinando gravi disagi e problemi sanitari alla popolazione di tre comuni: Teano, Riardo e Vairano.
L'aggiornamento:
Anche ieri notte e questa mattina, l’incendio continua ad essere alimentato ed a produrre sostanze tossiche (diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, polveri sottili (PM10 e PM2.5).
La comunità “Laudato Sì” Eco-Polis di Teano Vulcano di Roccamonfina attraversom il referente Fernando Zanni avverte:
Attenzione ad interpretare le comunicazioni in modo “rassicurante”, in relazione ai comportamenti quotidiani da tenere, perché in realtà l’Arpac, sia nel primo comunicato dell’esito del monitoraggio (19 agosto) che nel secondo (20 agosto), fa riferimento esclusivamente al campionatore posizionato “Nei pressi del luogo dell'incendio, praticamente all’interno del sito. Dunque, i dati dipendono direttamente dalla dinamica in loco dell’incendio e dai venti.
Di più, sembra che il campionatore sia in grado di monitorare solo diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili.
L'appello
Non abbassiamo la guardia, perché non sono ancora disponibili i dati della seconda stazione di monitoraggio installata nei pressi della sede del Comune di Teano, ma, sembra, sempre solo per diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili.
