Terra dei fuochi, il commissario antiroghi incontra il M5S

I pentastellati hanno consegnato al viceprefetto un dossier fotografico su roghi e discariche

Caserta.  

Michele Campanaro, viceprefetto incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania e il viceprefetto Ciro Silvestro hanno incontrato una delegazione del Movimento 5 Stelle. Un colloquio tecnico sull'emergenza roghi tossici in Campania e più specificamente nell'area della "Terra dei Fuochi"

Per i 5 Stelle presenti all'incontro Salvatore Micillo della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, la senatrice Paola Nugnes (Commissione Ambiente), la consigliera regionale Maria Muscara' (Commissione Terra dei Fuochi), i consiglieri comunali: Luigi Nave (Villaricca), Gennaro Cozzolino (Ercolano), Christian Cerbone (Casalnuovo di Napoli), Maria Grazia Mazzoni (Aversa), Lorenzo Iorio (II municipalità comune di Napoli) e l'architetto Giuseppe Cristoforoni (ideatore del Distretto del Riciclo).

Il Commissario ha informato che "il fenomeno dei roghi tossici si è sensibilmente ridotto" in quanto i dati ufficiali riferirebbero che "il numero dei roghi si sarebbe più che dimezzato negli ultimi anni, nel 2012 si contavano 3984 segnalazioni tra Napoli e Caserta per arrivare a 1814 interventi di spegnimento a dicembre del 2016".

La delegazione del M5S ha replicato che "il fenomeno dei roghi tossici è ben lontano dall'essere risolto. L'obiettivo dev'essere invece quello di non avere più alcun rogo sui territori" considerando i dati comunicati "un po' troppo ottimistici e non corrispondenti appieno alla realtà delle cose”.

I 5 Stelle hanno poi rimarcato che “l'attenzione deve restare massima soprattutto nel periodo estivo quando i roghi aumentato sensibilmente costringendo la gente a tapparsi in casa".

I 5 Stelle hanno anche consegnato al commissario un dossier fotografico “attestante la presenza di numerosi roghi e sversamenti abusivi nel territorio di tutta la Campania ribadendo che la migliore prevenzione è di intervenire sui cumuli di rifiuti e le piccole/grandi discariche abusive a cui mani ignote danno sistematicamente fuoco”.