La Casertana conquista una vittoria importante a Crotone che chiude una settimana intensa. “Sofferto? Chiaramente noi che siamo tifosi abbiamo sofferto, ma analizzando con lucidità: loro hanno avuto un’occasione su angolo e quindi in una situazione di calcio da fermo. Per il resto, ovviamente anche complicità la superiorità numerica, abbiamo fatto la partita che dovevamo. Avremo potuto segnare sicuramente di più, ma giocare qui è comunque sempre difficile considerando lo spessore di un avversario di qualità e con spiccata propensione offensiva e, quindi, con le capacità per sopperire anche all’inferiorità. Abbiamo creato tanto, concesso giusto il colpo di testa. E poi il Crotone non è che si è ritrovato in nove uomini per caso; ma perché siamo stati bravi a renderci pericolosi e a costringere il nostro avversario al fallo da ultimo uomo. Sono molto contento. Ovvio che avrei voluto chiuderla prima, ma le occasioni le abbiamo avute. Se pensiamo alle due palle di Proia, quella di Galletta”.
“La classifica? I punti fanno sempre piacere. Possono servire quando poi non ne fai. Siamo contenti degli undici punti, ma non è certo questo il momento di guardare la classifica. La squadra ha avuto la giusta maturità. Forse dopo l’1-0 avremmo potuto accelerare, anche se il campo ci rallentava un poco la circolazione della palla. Ci siamo appoggiati alla partita, e forse questa è l’unica cosa che non mi è piaciuta. Potevamo affondare un poco di più dopo che si era creato l’uno contro uno che avremmo potuto sfruttare di più. Fatto sta che chiudiamo una settimana in cui abbiamo affrontato squadre come Cosenza e Crotone, intervallate da una difficile trasferta come Foggia. Siamo consapevoli del nostro lavoro e che, continuando a lavorare tanto, possiamo toglierci delle soddisfazioni”.
