Il cuore non basta, la Casertana è eliminata

Ciotola ha illuso i rossoblù, poi il ritorno dell'Alessandria che passa ai quarti

Onore alla Casertana. Il sogno rossoblu vive il suo momento più bello quando dal piede di Gaston Corado parte una parabola che sorprende Vannucchi con la complicità dell’inserimento di Ciotola sulla traiettoria. Lì c’è l’esplosione dei circa duecento casertani giunti al Moccagatta. I falchetti c’hanno creduto, hanno lottato e provato a giocarsela alla pari. Unico rimpianto quel vantaggio durato troppo poco. Il gol di Gozzi arriva dopo due minuti e da quel momento cambia la partita.

Davanti ai 3.000 dello stadio piemontesi, la Casertana scende in campo senza paura. Alla pari, come se non esistesse alcun divario di classifica o di organico. Dopo appena tre giri di lancette chiusura dubbia di Manfrin che entra scomposto con il corpo. Nell’anticipo su Orlando forse c’è un braccio di troppo, ma l’arbitro lascia correre. Corado prova a scaldare il piede, ma Vannucchi risponde presente. Dall’altra parte Gonzalez sbilancia D’Alterio e calcia alto da posizione favorevole. Al 26’ la Casertana si porta avanti: Corado lascia partire un tiro a scavalcare Vannucchio, Ciotola tenta l’impatto di testa e  manda fuori tempo l’estremo difensore. Il pallone si insacca ed esplode la festa. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che l’Alessandria trova il pari con Gozzi che risolve un batti e ribatti in area. I falchetti non mollano e sfiorano ancora il vantaggio: Ramos dipinge una perfetta traiettoria su punizione, ma il portiere piemontese vola a deviare in angolo. Prima del riposo la beffa: angolo di Gonzalez e Cazzola insacca. E’ l’episodio che cambia il match. Nella ripresa la Casertana sa di dover segnare due reti per passare il turno. Mister Esposito prova a cambiare qualcosa, ma gli equilibri sono inevitabilmente rotti. In apertura di ripresa Ramos semina il panico sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross basso che danza lungo tutta l’area picco. La risposta dell’Alessandria vede Bocalon innescare Gonzalez e quest’ultimo colpire la traversa. Il gol di Bocalon al 60’ chiude definitivamente i giochi.

ALESSANDRIA-CASERTANA 3-1

ALESSANDRIA: Vannucchi, Celjak, Manfrin, Cazzola, Nicco, Piccolo (18’ st Sosa), Marras, Gonzalez (29’st Fischnaller), Gozzi, Branca, Bocalon (34’ st Evacuo). A disp.: La Gorga, Mezavilla, Piana, Rosso, Iocolano, Sestu, Barlocco, Nava. All. Pillon

CASERTANA: Ginestra, Giorno, Magnino, De Marco, Corado (39’ st′ De Filippo), Ramos, D’Alterio, Carriero (8’ st Taurino), Rainone, Ciotola, Orlando (13’ st Colli). A disp.: Fontanelli, Finizio, Pezzella, Lorenzini, Petricciuolo, Simone, Cisotti.All. Esposito

ARBITRO: Fourneau di Roma

RETI: 26’ pt Ciotola (C), 28’ pt Gozzi (A), 45’ pt Cazzola (A), 15’ st Bocalon (A).

AMMONITI: Carriero (C), Cazzola (A), Piccolo (A), De Marco (C), Ramos (C).

foto tratte dal profilo ufficiale della Casertana Calcio

Redazione