Vaccino, "Usare Sputnik, Speranza collabori con San Marino"

Così il leader della Lega Matteo Salvini al termine dell'incontro con il segretario Lonfernini

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Se la risposta ci puo' arrivare da altri Paesi ben venga, se l'Europa avesse fatto quello che aveva promesso non staremmo qui a parlare di questo. Se fossero arrivati i vaccini promessi e pagati avremmo meno problemi". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine dell'incontro con il segretario di Stato al Lavoro della Repubblica di San Marino, Teodoro Lonfernini. Tra i temi della riunione, anche i vaccini anti-Covid, il leader del Carroccio vuole usare quello russo senza aspettare l'Europa. Sputnik V, prodotto dalla Russia, non e' stato ancora autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali, ma alcuni singoli Stati hanno iniziato a somministrarlo ai propri cittadini tra cui la Repubblica di San Marino.

Il piccolo Stato indipendente ha acquistato 7.500 dosi e Lonfernini si e' dichiarato disposto a collaborare: "Abbiamo dialogato con il senatore in funzione del fatto che abbiamo sicuramente delle circostanze territoriali sulle quali possiamo aiutarci e lavorare - ha spiegato -. Abbiamo la necessita' di proseguire sulla nostra attivita' vaccinale per quello che e' il bisogno di una piccola comunita' Sanmarinese, ma una volta risolto quell'aspetto in tempi sicuramente brevi non ci tiriamo indietro dal quel principio solidaristico sul quale i nostri due territori hanno sempre convissuto da una storia incredibile". "Se tutto va come previsto entro fine aprile San Marino mette in sicurezza tutta la popolazione - ha dichiarato Salvini -. Ci sono poi migliaia di italiani che abitano o lavorano tutti i giorni li'.
Quindi una volta completata la copertura vaccinale della sua popolazione mi piacerebbe che fra i due governi ci fosse un accordo perche' si cominciassero a mettere in sicurezza anche gli italiani che abitano di fianco a San Marino e quindi una collaborazione nel nome della salute e quindi del lavoro. Se San Marino avra' messo in sicurezza la popolazione entro fine aprile, da maggio anche economicamente e turisticamente parlando cambia il mondo. Stanno procedendo a passi spediti sulla vaccinazione degli anziani e dei fragili ed entro 15 giorni avranno finito".

Poi il leader della Lega ha specificato: "Come sto collaborando con San Marino, sto cercando di allacciare rapporti utili con altri Paesi, penso a Israele, all'India, penso alla produzione italiana. Per me il vaccino puo' essere prodotto in Russia, in Nuova Zelanda, San Marino, Israele, basta che funzioni e che arrivi in fretta". Poi ai cronisti che gli ricordavano che il vaccino Sputnik non e' ancora stato approvato dall'agenzia Europea del farmaco, Salvini ha ribadito che "in Italia il vaccino Sputnik si puo' somministrare, lo stanno utilizzando in altri paesi appartenenti all'Unione Europea e a San Marino con risultati brillanti. A me interessano poco i problemi burocratici, le lentezze e i ritardi dipendenti dall'Europa, mi interessa la salute dei miei cittadini e quindi ritengo che fanno bene quei governi europei che si muovono a 360º" e si e' dimostrato altrettanto sicuro che "il ministro della salute contattera' il ministro della Salute di San Marino per capire come collaborare e in quali tempi. Prima mettiamo in sicurezza gli italiani prima torniamo a lavorare e a vivere tranquillamente". "Penso che il primo ministro austriaco che e' in visita da Netanyahu in Israele non sia un pericoloso sovversivo, semplicemente quando c'e' in ballo la salute dei cittadini, per quel che mi riguarda, vale tutto quel che e' lecito", ha concluso.
(ITALPRESS).