Nevo di spitz: quali sono le cause e le soluzioni della patologia dermatologica

La maggior parte rientra tra quelli benigni ed innocui ma raramente possono trasformarsi in maligni

nevo di spitz quali sono le cause e le soluzioni della patologia dermatologica

Hanno una denominazione molto particolare e colpiscono soprattutto bambini e adolescenti, i nevi di Spitz prendono il nome dal patologo Sophie Spitz che li ha descritti e studiati nel 1948. Caratterizzati da una crescita davvero veloce e da un aspetto che preoccupa soprattutto i genitori, rientrano a tutti gli effetti tra i tumori cutanei. La maggior parte di essi rientra tra quelli benigni ed innocui ma raramente possono trasformarsi in maligni.

Nevo di Spitz: quali sono le caratteristiche del tumore benigno della pelle

Si presentano con un aspetto rosa o marrone chiaro ma in alcuni casi può mutare verso colorazioni  come il nero o il blu; possono colpire qualsiasi parte del corpo ma è stata dimostrata una maggiore incidenza su viso, gambe e dorso. Anche le dimensioni hanno un range piuttosto comune che spazia tra 1 mm e 10 mm, mentre la forma è solitamente sferica o a cupola, risultando leggermente ruvida al tatto.

Abbiamo detto che il più delle volte si tratta di una formazione benigna, ma in caso compaia un nevo di Spitz quando preoccuparsi? La cosa migliore da fare è rivolgersi ad uno specialista, in questo caso un dermatologo che potrà effettuare una visita approfondita, prescrivendo una biopsia che attraverso un esame istologico esclude la presenza di un melanoma che presenta caratteristiche estetiche simili.

Quante persone ne soffrono?

Online si parla spesso di nevo di Spitz ma si tratta di una patologia rara: le stime parlano di meno dell’1% rispetto a tutti i nevi cutanei; i soggetti maggiormente esposti sono bambini e adolescenti ma anche gli adulti possono svilupparli. Sono più comuni nelle persone con pelle chiara e le statistiche parlano di una maggiore casistica nelle donne che negli uomini.

Come curare i nevi di Spitz

La medicina al momento non propone trattamenti specifici: le formazioni benigne non causano sintomi e perciò non sono necessari farmaci o terapie. In alcuni casi però, per motivi estetici, viene richiesta la rimozione che può essere effettuata tramite un’escissione chirurgica oppure attraverso le più innovative tecniche di crioterapia o ablazione con laser.

Dopo aver effettuato questo microintervento di rimozione, il paziente dovrà affidarsi ad un dermatologo che lo seguirà in un programma di follow-up per curare la ferita ed evitare eventuali nuove formazioni, intervenendo subito in caso si presentino segni di ricrescita.

Cosa fare in caso compaia un nevo di Spitz

Se tu o uno dei tuoi figli manifestaste un nevo di Spitz ci sono diversi step da seguire:

  • Contattare un dermatologo. Richiedere una visita specialistica è il primo passaggio importante. Eventualmente potrà prescrivere un consulto chirurgico per poter valutare come intervenire.
  • Effettuare un esame istologico. Molte volte, esteticamente, il nevo di Spitz può essere confuso con un melanoma. Un controllo visivo non è sufficiente mentre una visita più approfondita con esame istologico può chiarire ogni dubbio.
  • Escissione chirurgica. Dopo aver effettuato le visite e gli esami del caso, un dermatologo potrà procedere con una escissione chirurgica valutando a seconda della dimensione e del paziente la tecnica migliore da utilizzare.