L’arresto durante la tournée: scattano le accuse. Fermata all’aeroporto del Cairo il 22 giugno, mentre era in partenza per una tournée a Dubai, Linda Martino – nome d’arte di Sohila Tarek Hassan Haggag – è stata incarcerata con l'accusa di "offesa alla morale". Le autorità egiziane contestano all’artista alcuni videoclip giudicati indecenti, girati nel 2024 con un cantante locale. Per l’accusa si tratterebbe di contenuti che violano apertamente i valori morali e sociali del Paese.
Una star dei social tra due culture
Con oltre due milioni di follower su Instagram, Linda è una figura nota in Egitto, ma si dichiara italiana nel cuore. Sposata nel 2011 con un cittadino italiano, Domenico Martino, dal quale ha preso il cognome, ha vissuto tra Cremona, Sharm el-Sheikh e Il Cairo. Il matrimonio si è concluso nel 2024 con divorzio registrato a Pistoia. La sua carriera artistica si è sviluppata tra Italia, Medio Oriente ed Europa, ma ora si scontra con un sistema legale che non riconosce la doppia cittadinanza.
Le autorità egiziane: “Danza provocante, incita al vizio”
Secondo il rapporto d’indagine, Linda avrebbe usato abiti indecorosi e movenze giudicate seduttive in alcuni spettacoli, alimentando "il vizio" e infrangendo i codici morali. Sebbene i video incriminati siano stati rimossi, per la procura egiziana le prove restano e la pena richiesta è di un anno di lavori forzati. Linda, dal canto suo, respinge le accuse e si difende affermando che si tratta di arte, non di offese al pudore.
L’intervento dell’Italia e il nodo della cittadinanza
Nonostante la richiesta di assistenza come cittadina italiana, per la giurisdizione egiziana Linda resta solo egiziana. Tuttavia, la diplomazia italiana si è subito attivata: l’ambasciatore Michele Quaroni ha inoltrato formale richiesta per una visita consolare e l’ambasciata ha già accolto la madre dell’artista, mantenendo un costante contatto con la Farnesina. La vicenda si inserisce in un contesto più ampio, che ha già visto l’arresto di altre quattro danzatrici negli ultimi due anni in Egitto.
