La violenza fra le mura domestiche non si placa ma l’attenzione dell’Arma per prevenire e contrastare questo genere di illeciti resta alta.
Come a Formia, dove il tempestivo intervento dei carabinieri presso un’abitazione ha permesso di sottrarre una donna all’aggressione del coniuge, arrestato dopo aver opposto resistenza.
Anche a Ferentino i militari dell’Arma hanno arrestato un uomo violento dopo che, in una lite per futili motivi e in presenza della figlia minore, aveva colpito alla testa la compagna procurandole ferite.
Il monito sempre attuale dei carabinieri
Atti persecutori, maltrattamenti, violenza sessuale, revenge porn. Sono fenomeni frequenti e spesso molto gravi, per i quali la normativa introdotta dal “Codice Rosso” consente di adottare più celermente i provvedimenti di protezione. Come anche nei casi di bullismo e cyberbullismo, spesso la paura e l’insicurezza non permettono di riconoscere i campanelli di allarme. Per aiutarti, in questa sezione puoi trovare dei test per rilevare i segnali del livello di violenza di genere subita in un rapporto di coppia e consigli utili per chiedere supporto in base al livello di violenza riscontrata.
Sappi che, per far fronte al doloroso fenomeno della violenza di genere, l’Arma si è dotata di tanti strumenti, il primo dei quali è la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche: una Sezione che svolge attività di studio e analisi del fenomeno, elaborando valutazioni sui “fattori di rischio” in favore dei reparti operanti e programmi di formazione del personale.
A questo si aggiunge, sin dal 2014, la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata con uffici.
