Scuole, infrastrutture e incendi: tante risorse per il Mezzogiorno

Dal Consiglio dei ministri via libera ai provvedimenti individuati dal ministro Mara Carfagna

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Inestimenti e sicurezza delle infrastrutture, dal Consiglio dei ministri via libera ad una serie di provvedimenti che riguardano da vicino anche il Mezzogiorno, come sottolineato dal ministero per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna che parla di «una svolta nel superamento delle diseguaglianze tra Nord e Sud e nel riscatto delle regioni meridionali. Con le misure approvate oggi cominciamo a demolire il uro invisibile che divide il Mezzogiorno dal resto del Paese in materia di infrastrutture, edilizia scolastica, progettazione territoriale».

PEREQUAZIONE INFRASTRUTTURALE

Tempi certi per l'erogazione del fondo dotato di 4,6 miliardi di euro da utilizzare tra il 2022 e il 2023, con l'obiettivo di colmare il gap tra Nord e Sud.

FONDO PER LE PROGETTAZIONI

I Comuni fino a 30mila abitanti del Sud e delle aree interne avranno a disposizione le risorse per reclutare ingegneri, architetti o progettisti per acquisire progetti in ambito urbanistico e di innovazione sociale, come si legge nel comunicato a margine del Consiglio dei ministri. Prevista una dotazione di oltre 123 milioni di euro: per ogni concorso disponibili fino a 5mila euro per i comuni fino a mille abitanti e fino a 10mila per i municipi che non superano i 30mila. Attenzione speciale per le Unione dei Comuni. I progetti vincitori dei concorsi potranno inoltre accedere a una "corsia preferenziale" per il finanziamento nell'ambito delle politiche di coesione.

EDILIZIA SCOLASTICA

Nella Cabina di regia che monitora i progetti di costruzione, ristrutturazione e riqualificazione di edifici comunali destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia entrerà a farne parte anche il ministero per il Sud. «In questo modo, potrà vigilare sul riparto delle risorse assegnate tramite i bandi, così da garantire un riparto equo a tutela dei territori più svantaggiati, presenti soprattutto al Sud», si sottolinea dall'entourage del ministro Mara Carfagna.

INCENDI BOSCHIVI

In Consiglio dei ministri approvato anche il decreto-legge per contrastare i roghi. L'articolo 4 riguarda in particolare il Mezzogiorno, per il quale sono stati stanziati 100 milioni di euro in tre anni per interventi di prevenzione dei roghi nelle aree interne considerate più a rischio. Si proverà così a stimolare attività di cura del bosco, postazioni di atterraggio dei mezzi di soccorso, vasche di rifornimento, pulizia e manutenzione dei terreni.

Una serie di provvedimenti per i quali si è fortemente impegnato il consigliere per le aree interne del ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, Domenico Gambacorta, che ha sottolineato l'importanza delle risorse disponibili per i Comuni.