Si ferma la corsa della manovra in commissione Bilancio. La riunione notturna prevista per questa sera alle 23 è stata ufficialmente sconvocata, segnando un nuovo momento di stallo nell’esame del provvedimento. La decisione è maturata nel corso della giornata, dopo che non è stato possibile chiudere un accordo sugli emendamenti ancora aperti. Lo stop riguarda in particolare i capitoli più delicati del testo, a partire dalle misure sugli enti locali e sugli interventi a sostegno delle imprese. Rinviato anche l’esame degli emendamenti relativi all’oro di Bankitalia, uno dei nodi più sensibili del confronto politico e tecnico. Tutti i voti previsti sono dunque posticipati, in attesa di una sintesi condivisa.
La trattativa nella maggioranza
All’origine dello stallo ci sono le trattative ancora in corso all’interno della maggioranza. Le diverse posizioni sui contenuti e sulle coperture finanziarie non hanno consentito di arrivare a un testo consolidato da portare al voto. Il confronto prosegue a livello politico, con l’obiettivo di sbloccare l’impasse nelle prossime ore. Il rinvio pesa su un calendario già compresso. Il percorso della legge di Bilancio al Senato procede a tappe forzate e ogni slittamento rischia di ridurre ulteriormente i margini di manovra per l’esame parlamentare. Restano pochi giorni per chiudere il lavoro in commissione e avviare la discussione in Aula senza ulteriori ritardi. Nelle prossime ore è attesa una nuova convocazione della commissione, subordinata però al raggiungimento di un accordo sugli emendamenti più controversi. L’obiettivo dichiarato della maggioranza è evitare ulteriori stop e garantire l’approvazione della manovra nei tempi previsti, ma il clima resta teso e l’esito del confronto ancora incerto.
