Sala alla prova del Consiglio: discorsi divergenti e rinvio su San Siro

Nel pomeriggio il sindaco di Milano in Aula con due scenari: restare o lasciare. Il Pd lo sostiene

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Beppe Sala affronta oggi un passaggio cruciale davanti al Consiglio comunale. Dopo giorni di tensione legati all'inchiesta sull'urbanistica, ha preparato due discorsi con esiti opposti: conferma del mandato o dimissioni

La "prova" alle 16:30. Beppe Sala parlerà davanti al Consiglio comunale di Milano. Il suo intervento, attesissimo, si basa su due versioni alternative: una che ribadisce la volontà di restare alla guida della città, e un'altra che lascia spazio all’ipotesi dimissioni. A quanto trapela, il sindaco sarebbe orientato a confermare il proprio mandato, chiedendo però coesione e fiducia per affrontare i prossimi due anni di governo cittadino.

Il sostegno del Partito Democratico
Il Pd ha scelto di appoggiare il sindaco, ritenendo prioritario mantenere la stabilità a Palazzo Marino. Tuttavia, l’appoggio non è incondizionato: il gruppo consiliare e i vertici regionali del partito chiedono a Sala un impegno chiaro a restare almeno fino al 2027, per dare continuità alle opere avviate. Il discorso di oggi servirà anche a ridefinire i rapporti politici interni alla maggioranza, in un clima che si è fatto teso dopo gli sviluppi giudiziari.

Tancredi verso le dimissioni
Al centro delle indagini della Procura figura anche l’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi. Fonti interne al Comune danno per imminenti le sue dimissioni, già annunciate ufficiosamente. La sua uscita rappresenterebbe il primo atto concreto di un rimpasto destinato a toccare l’intera giunta. È probabile che il sindaco ne approfitti per ridisegnare l’assetto amministrativo, rafforzando i settori strategici più esposti.

Slitta la decisione su San Siro
In questo clima di incertezza politica, viene rinviata la delibera sul futuro dello stadio di San Siro. L’attesa decisione, che avrebbe dovuto arrivare prima della pausa estiva, slitta a settembre. Una scelta dettata non solo dalle turbolenze interne, ma anche dalla necessità di ridefinire le priorità alla luce dei cambiamenti nella giunta. Il destino dell’impianto, da anni al centro del dibattito cittadino, resta dunque sospeso.

Una città che attende risposte
L’urbanistica, i progetti ambientali e la gestione del PNRR sono temi centrali nel governo della città. Il Consiglio comunale di oggi non sarà solo un banco di prova politico per Sala, ma un momento di chiarezza su come Milano intende affrontare la seconda metà della consiliatura. Il futuro del sindaco resta appeso a un equilibrio delicato tra fiducia politica e trasparenza amministrativa.