Attentato terroristico a Vienna, spari vicino alla sinagoga

Sparatorie in 6 zone della città. Ci sarebbero 7 morti e almeno 15 feriti.

attentato terroristico a vienna spari vicino alla sinagoga

Vienna sotto attacco. Caos, panico e terrore nella capitale austriaca dove da qualche ora sono in corso sparatorie in diverse zone nei pressi della sinagoga di Seitenstettengasse. Il bilancio è ancora incerto ma si conterebbero almeno 7 morti e decine di feriti. 

In un tweet la polizia di Vienna ha comunicato che “Diversi sospetti armati di fucili che hanno sparato in sei diversi punti della città. La polizia conferma la morte di una persona, il ferimento di molte, tra cui un agente, e l'uccisione di un sospetto da parte degli agenti. 

Intanto dal centro della capitale austriaca arrivano delle vere e proprie scene di guerra. La polizia fa sdraiare per terra i passanti davanti al teatro dell'opera per perquisirli. Poco fa le autorità hanno confermato che sono sei i luoghi del centro cittadino interessati dalla vasta operazione di polizia in corso.

Il centro di Vienna è off limits. Le forze speciali stanno ancora setacciando le vie della Innenstadt. I mezzi pubblici si sono fermati, la metropolitana non osserva le fermate in centro. La zona questa sera era piena di gente, che evidentemente voleva sfruttare l'ultima serata 'libera' prima del lockdown anti Covid che scatta a mezzanotte. 

Dalle prime ricostruzioni, ancora confuse ma confermate dai tweet della polizia viennese, si sarebbero registrate sparatorie nella zona  Schwedenplatz, vicino all'hotel Hilton e nel parco cittadino Stadtphk.

La prima sparatoria si è avuta intorno alle 20 nei pressi della sinagoga in  Seitenstettengasse, le altre sarebbero la conseguenza della fuga dei terroristi. 

Secondo il ministro dell'Interno austriaco Karl Nehammer si è trattato "apparentemente di un attentato" compiuto da più persone. Intanto ci sarebbe ancora un attentatore in fuga e sono entrate in azione le forze speciali austriache Vega e Cobra.

La comunità ebraica austriaca, come ha fatto anche la polizia e il ministero, hanno invitato a non uscire dalle proprie abitazioni e a non indossare la kippah anche se non si hanno certezze che l’obiettivo dell’attentato fosse al sinagoga.