La scoperta nel tunnel colpito. Due giorni fa, le forze di Hamas hanno informato la famiglia di Muhammad Sinwar della sua morte. Sinwar, fratello del leader politico Yahya, era un importante comandante dell’ala militare a Gaza. Il suo corpo è stato rinvenuto in un tunnel a Khan Younis, teatro di pesanti bombardamenti da parte dell’esercito israeliano circa una settimana prima. Secondo la ricostruzione pubblicata da Asharq al-Awsat, le forze speciali di Hamas hanno ispezionato il tunnel colpito e lì hanno trovato il corpo di Sinwar.
Una sepoltura provvisoria per i caduti
Dopo il ritrovamento, Hamas ha inviato ulteriori unità per il recupero dei resti e la loro temporanea sepoltura. L’operazione è stata condotta in condizioni estremamente pericolose, nella parte meridionale della Striscia, ancora teatro di scontri intensi. L’organizzazione islamista ha confermato anche la morte di altri due alti ufficiali: il comandante della brigata di Rafah, Muhammad Shabana, e un altro ufficiale della stessa brigata, il cui nome non è stato ancora diffuso.
Un rifugio diventato trappola
Sinwar e i suoi compagni erano entrati nel tunnel tre giorni prima del raid israeliano, probabilmente per sfuggire alla sorveglianza aerea. Ma quel nascondiglio si è rivelato fatale. L’attacco dell’Idf è avvenuto otto giorni fa, e da allora il silenzio sulla sorte del comandante aveva alimentato incertezze. Il recupero dei corpi e la loro identificazione, ora, pongono fine a giorni di speculazioni.