Festival dei Popoli: a Pozzuoli l'ottava edizione

Si parte sabato 17 giugno

Pozzuoli.  

Sabato 17 giugno (dalle ore 11 alle 18,30) si terrà la VIII edizione del Festival dei Popoli al Centro San Marco, in via Roma 50 a Pozzuoli. Il Festival è organizzato dalla Migrantes di Pozzuoli. Il tema è "l'uguaglianza nella diversità e l'integrazione socio-culturale".

Programma. Ore 11: accoglienza e presentazione delle etnie. Ore 12: momento di spiritualità comune. Ore 13:15: animazione e giochi con i nuovi italiani; ore 14:30 pranzo etnico con degustazione di piatti tipici. Ore 15:30 esibizioni di canti, danze, balli popolari del Sud Italia ed etnici. Ore 17:30: cerimonia di consegna degli attestati di frequenza alla II edizione del Corso di Cucina Italiana ed Internazionale e consegna degli attestati di frequenza alla VI edizione Corso di Alfabetizzazione, lingua e costume Italiana. Ore 18:30 chiusura della manifestazione e saluti dei partecipanti.

I paesi della comunità che parteciperanno con stands culturali ed enogastronomici: Perù, Brasile, Repubblica Domenicana, Nigeria, Ghana, Russia, Ucraina, Marocco, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Italia, Romania, India, Pakistan, Copo Verde, Camerun, Etiopia ed Eritrea.

L'evento è organizzato in collaborazione con la Caritas Diocesana di Pozzuoli, l'Ufficio Comunicazione Sociale, l'Ufficio missionario, l'Ufficio Ecumenico, l'Ufficio Scolastico e i gruppi parrocchiali. Partecipano la Comunità di Sant'Egidio, la Comunità Ortodossa e il Movimento dei focolari.

«La "Migrantes" - spiega il direttore, don Paul John Opara - è l'organismo costituito dalla conferenza Episcopale Italiana per accompagnare e sostenere le Chiese particolari nella conoscenza, nell'opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti e opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella società civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza, con attenzione alla tutela dei diritti della persona e della famiglia migrante e alla promozione della cittadinanza responsabile dei migranti».

Tra i compiti della Migrantes: favorire la vita religiosa dei migranti, in particolare modo dei cattolici, stimolando percorsi e strumenti di evangelizzazione e catechesi, con attenzione alla vita liturgica e alla testimonianza della carità, nel rispetto delle diverse tradizioni e per un loro fruttuoso inserimento nelle Chiese particolari; promuovere la crescita integrale dei migranti perché, nel rispetto del loro patrimonio culturale, possano essere protagonisti nella società civile, curando un'adeguata informazione dell'opinione pubblica e stimolando l'elaborazione di leggi dei migranti per una convivenza più giusta e pacifica.