Tredicenne accoltellato, la preoccupazione dei Verdi

"Ennesima prova della pericolosità delle baby gang"

Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “non si può continuare a far finta di niente, facendo crescere ulteriormente il fenomeno”.

Napoli.  

"Ormai sono usate come “scuola” per imparare le tecniche necessarie per entrare nei clan camorristici emulando la fiction Gomorra. Bisogna convocare un tavolo per l'ordine e la sicurezza dedicato esclusivamente al contrasto di questi criminali
L’accoltellamento del tredicenne da parte di un coetaneo a distanza di pochi giorni dalla drammatica denuncia della clochard della Galleria che ha raccontato le violenze a cui era sottoposta da bande di ragazzini confermano ancora una volta quanto stiano diventando sempre più pericolose quelle baby gang sulle quali da tempo chiediamo interventi straordinari”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “non si può continuare a far finta di niente, facendo crescere ulteriormente il fenomeno”.

“Ormai è chiaro che Napoli è infestata dalle baby gang composte per lo più da ragazzini di famiglie di camorristi che formano questi veri e propri clan quasi con l’obiettivo di prepararsi al passaggio ai clan dei “grandi” che prendono a esempio nelle loro scorribande emulando in pieno lo stile della fiction Gomorra” ha aggiunto Borrelli ribadendo che “per evitare ulteriori escalation e qualche tragedia, deve essere convocata una riunione monotematica del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte del Prefetto che deve prendere in mano la situazione e mettere in campo un’azione straordinaria con le forze dell’ordine e tutte le Istituzioni potenzialmente interessate”.