I Verdi e i residenti ripuliscono Riva Fiorita dai rifiuti

I volontari con secchi e rastrelli hanno trovato di tutto, ora chiedono Ztl e controlli serrati

Napoli.  

Avevamo denunciato con foto e video lo stato di degrado nel quale versava il borgo posillipino. Ieri i Verdi con il comitato civico dei residenti di Riva Fiorita hanno provveduto a ripulire autonomamente la spiaggia.

Abbiamo provveduto a ripulire la spiaggia di Riva Fiorita insieme al Comitato dei residenti e grazie alla preziosa collaborazione di Gianluca Cafarelli,  recuperando immondizia di ogni genere. Numerose reti da pesca, tanta plastica, addirittura una boa di ferro con la base in legno e tantissimi ‘cimeli’ testimonianza del passaggio di numerosi incivili. Dopo il gravissimo episodio dello sversamento in acqua di sostanze, con l’aiuto dei residenti cercheremo di tutelare al meglio quest’area di incomparabile bellezza della nostra città. Il prossimo 4 maggio procederemo alla pulizia dei fondali, invitiamo tutti coloro che amano il mare a partecipare”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini e quello della I Municipalità, Gianni Caselli, che hanno partecipato alla pulizia dell’arenile insieme ai volontari del Comitato Riva Fiorita

 

“Vogliamo essere tutelati e vivere nella legalità – hanno dichiarato Genny Esposito e Paolo Picone del Comitato Riva Fiorita – e l’iniziativa di questa mattina, sostenuta da decine di residenti, vuole essere un grido d’allarme contro tutti i fenomeni di inciviltà, sciacallaggio e illegalità che regolarmente si registrano nella nostra zona. Invasioni di venditori ambulanti abusivi, parcheggio selvaggio che rende impossibile entrare e uscire dal parco anche in caso di emergenza, presenze di soggetti che in modo animalesco si rendono protagonisti di schiamazzi, risse, abbandono di rifiuti ovunque. Ogni anno dobbiamo rimboccarci le maniche e, con l’aiuto dei Verdi, dobbiamo impugnare secchi e rastrelli e ripulire la spiaggia. Non ce la facciamo più.  Chiediamo l’immediata istituzione di una Ztl e, soprattutto,  che siano individuati e puniti i colpevoli degli sversamenti che inquinano il nostro mare”.