In Campania torna in carcere il 78% dei detenuti

Il garante della Regione Campania Ciambriello: “Questo indica che il carcere è fallito”

Napoli.  

Il garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello ha rivelato un dato preoccupante “In Campania torna in carcere per recidiva il 78% dei detenuti”. Questa altissima percentuale dimostra in maniera chiara quanto per ora il carcere sia non un luogo di rinascita, correzione e ricostruzione del cittadino ma spesso esclusivamente di sofferenza e punizione.  

"Questo indica che il carcere è fallito - ha infatti sottolineato Ciambriello  - Non torna in carcere chi ha incontrato un volontario, un cappellano, una cooperativa, ha frequentano un corso di formazione. Bisogna incrementare questi momenti. A Poggioreale abbiamo il più alto numero di volontari che si occupa dei detenuti - ha aggiunto il garante - e a Napoli abbiamo l'esperienza della casa dove ci sono una decina di residenti e una quarantina di persone ogni giorno. È una bella esperienza, la Chiesa si è aperta al dopo carcere che deve essere vissuto da tutti con più impegno. Il sovraffollamento non può essere una pena accessoria - ha proseguito - Io penso che addirittura bisognerebbe fare entrare i sindaci delle città nelle carceri, come fanno i consiglieri regionali, i garanti, i parlamentari. Questo per far capire loro che il carcere è qualcosa che appartiene alla città sia per chi è in carcere per una pena ma anche per chi deve vivere il dopo".