Tumore al seno metastatico: la chemio si può evitare

I risultati della ricerca napoletana

Napoli.  

La ricerca che innova nel campo delle cure in uno dei casi di cancro maggiormente diffusi: quello al seno. Le donne con tumore al seno metastatico possono evitare la chemioterapia: una meta-analisi di 140 studi che ha incluso 50.029 pazienti, pubblicata su Lancet Oncology e coordinata dall'Università Federico II di Napoli, ha infatti dimostrato per la prima volta che nessun regime di chemio è più efficace della combinazione di ormonoterapia e nuove terapie a bersaglio molecolare.

Lo studio è il risultato di una collaborazione internazionale, coordinata dai professori Mario Giuliano, dell'Università Federico II di Napoli, e Daniele Generali, dell'Università di Trieste, con la partecipazione di molti ricercatori italiani. "Nel nostro Paese, nel 2018, sono state stimate 52.300 nuove diagnosi di carcinoma della mammella e circa 37 mila donne vivono con la malattia in fase metastatica - spiega Lucia Del Mastro, responsabile della Breast Unit dell'Irccs ospedale Policlinico San Martino di Genova - La ricerca ha coinvolto pazienti in postmenopausa con la patologia metastatica, positiva per i recettori ormonali e negativa per il recettore Her2 (fattore umano di crescita epidermica). Si tratta di un sottotipo che include circa il 65% di tutti i casi metastatici"

La indicazione riguarda il tumore al seno metastatico positivo per i recettori ormonali, il 65% dei casi metastatici. In Italia sono 24mila le donne trattabili con tale combinazione.