Stop agli assalti sui bus, arrivano gli agenti a bordo

15 agenti volontari su due turni dal primo novembre su bus, metro e funicolari

Critico il sindacato Usb: "Solo fumo negli occhi, numero inadeguato di agenti, di notte non è garantita la sicurezza"

Napoli.  

Torna «Linea sicura» a Napoli, il progetto per garantire la sicurezza dei passeggeri degli autobus, degli autisti e per contrastare l'evasione. Firmata al Comune la convenzione tra l'amministratore unico di Anm Pascale, il vicesindaco Panini e l'assessore Clemente.

L'accordo prevede la presenza di agenti della municipale a bordo (su base volontaria, in regime di straordinario e dunque fuori dal turno di lavoro) 15 persone nell'arco della giornata divisi su diversi turni. Ci sarà anche una macchina di supporto in caso si necessità. Si parte il primo novembre e i controlli saranno a tappeto dalle funicolari alla metrolitana fino ai mezzi di superficie. I costi dell'operazione sono a carico dell'Anm. «Linea sicura» durerà un anno, ma una prima verifica dell'andamento - spiega Pascale - sarà effettuata dopo i primi sei mesi dall'entrata in vigore.

"Solo fumo negli occhi, questa misura non serve a garantire la sicurezza". Feroce la critica che arriva dall'Usb. L'esiguo numero di agenti, peraltro su base volontaria, non garantisce un'adeguata copertura soprattuttodi notte per la sicurezza dei pendolari e degli autisti. Scettico anche il gruppo del Pd a palazzo san giacomo. In una nota alessia qauglietta parla di multa sicura più che di corsa sicura. Per tutti si tratta di una misura isnufficiente a impedire gli assalti a bus e metro che stanno seminando il terrore soprattutto di notte nella città di napoli. Domani il sindacato sarà di nuovo in prefettura, previsto un nuov sciopero a breve.