Napoli: l’Unitalsi dona e distribuisce mascherine ai clochard

Anche in piena emergenza i volontari aiutano i più fragili

napoli l unitalsi dona e distribuisce mascherine ai clochard
Napoli.  

C’è una parte della nostra società che nei momenti difficili soffre ancora di più, è quella parte che vive ai margini che alla richiesta di restare a casa non può rispondere perché semplicemente non ha un tetto dove andarsi a riparare. 

L’Unitalsi campana anche in questo momento di emergenza globale è accanto ai senzatetto e distribuisce cibo, disinfettante e mascherine fatte in casa. 

Il martedì e il venerdì pomeriggio i volontari, nella chiesa di Santa Brigida, guidata Tina Paolucci, e il mercoledì e il sabato mattina presso la chiesa di Santa Lucia, coordinata dalle volontarie Roberta Maione e Laura Tranchino, distribuiscono, rispettando le norme di sicurezza imposte dall'emergenza, alle tante persone in difficoltà del capoluogo campano un cestino contenente generi alimentari, guanti, mascherine cucite in casa e a mano dagli stessi volontari, e una confezione di gel disinfettante, donate dal giovane imprenditore Giovanni Livigno della Rigel Detergenti.

"In questo momento di estrema difficoltà non abbiamo voluto interrompere il servizio ai senzatetto - spiega Federica Postiglione, presidente dell'Unitalsi Campana - anzi abbiamo raddoppiato i nostri sforzi per portare avanti l'impegno nonostante le restrizioni e le norme alle quali è importantissimo attenersi. Purtroppo le persone che hanno bisogno di aiuto sembrano essere aumentate, e la situazione attuale le ha rese molto spaventate. Sono più di 20 i nostri volontari impegnati nella preparazione dei cestini, nella raccolta e poi, in numero molto ridotto, nella distribuzione. Un impegno che va avanti tutto l'anno e che non abbiamo potuto certo ridurre in questi giorni così particolari e difficili".