D’Avino: "Il Covid rischia di colpire le famiglie"

"Dobbiamo prestare particolare attenzione ai bambini già privati di una vita sociale normale"

d avino il covid rischia di colpire le famiglie

"Destiniamo una somma aggiuntiva di 150.000 euro per le famiglie di Somma Vesuviana e destiniamo 105.000 euro alle attività ludiche, socio – educative estive per bambini dai 3 ai 14 anni”.

Somma Vesuviana.  

 

 “Questi mesi di Covid hanno messo a dura prova l’economia ed anche quella del nostro paese. Molti bambini dopo la privazione di una vita sociale causata dall’emergenza sanitaria, rischiano anche di vivere un’altra privazione: quella di un’attività ludica estiva di notevole importanza anche dal punto di vista educativo. Un’attività che dia loro almeno una pseudo - normalità.

L’Amministrazione Di Sarno, di Somma Vesuviana, nell’ambito delle misure volte a fronteggiare l’emergenza economica generata dalla pandemia e che mette a rischio numerose famiglie, ha deciso di stanziare una somma aggiuntiva di ben 150.000,00 euro, a valere sul Fondo per le politiche per la famiglia. Il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia, inoltre ha già assegnato al Comune di Somma Vesuviana ben 105.637,65.

Destiniamo questi fondi ad interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socio – educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei bambini al fine di contrastare la povertà educativa e per implementare le opportunità culturali e educative dei minori”. Lo ha annunciato Sergio D’Avino, Assessore agli Affari Sociali e Vice – sindaco di Somma Vesuviana.  

“Ben 45.000 euro saranno per animazione estiva e circa 25.000 per l’erogazione di voucher da utilizzare nei centri educativi estivi per il pagamento delle rette di frequenza, 35.000 euro per l’acquisto di beni con funzione strumentale rispetto agli interventi da realizzare per i centri estivi come ad esempio strutture mobili per ospitare attività all’aria aperta e attrezzature per attività ludiche sempre riservate ai bambini. La mia proposta alla Giunta, di utilizzare tale somma suddivisa in ben tre tipologie di interventi – ha proseguito D’Avino -  nasce dalla concreta esigenza che ho riscontrato sul territorio, in particolare tra le famiglie con figli minori che tanto hanno dovuto penare in questi mesi di chiusura. Non dimentichiamo che l’Emergenza non è finita.

A loro deve essere rivolta molta attenzione da parte di una buona amministrazione pubblica e per loro devono essere pensate delle misure diversificate perché varie e diverse sono le loro esigenze. Ci attiveremo immediatamente con l’Ufficio Servizi Sociali per dare seguito alle linee di indirizzo, sicuri di contribuire in modo significativo alla qualità di vita dei genitori e dei figli in questi mesi estivi”.