Fuga dai seggi per paura contagio

A Napoli 250 presidenti su 884 hanno rinunciato all’incarico

fuga dai seggi per paura contagio
Napoli.  

Che le elezioni in tempo di covid e di pandemia non sarebbero state una passeggiata era cosa già chiara mesi fa, che non ci sarebbero stati i presidenti di seggio era forse ancor più chiaro. 

Una due giorni di fuoco a contatto con migliaia di persone non è certo un sogno per chi in questo periodo è oggetto di un’informazione continua che mostra un continuo aumento di contagi. 

Alla vigilia del giorno del voto, si assiste ad una vera e propria fuga dai seggi di presidenti e scrutatori designati che invece non hanno alcuna intenzione di mettersi a rischio contagio. 

A Napoli hanno rinunciato all'incarico 250 presidenti su 884 e saranno impegnati nei seggi 242 dipendenti di Anm - l'Azienda comunale della mobilità - che non saranno dunque in servizio.

Sul fronte delle misure per prevenire il contagio, il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, rassicura. “È - spiega - un ritorno alla normalità  andare a votare. Domani e dopodomani si vota e si vota in sicurezza: i protocolli eviteranno gli assembramenti, ci sono percorsi di entrata e uscita, gel disinfettante all'esterno e all'interno, la matita verrà  disinfettata. Questa - prosegue - è la nostra normalità: finché il virus non deciderà, per conto suo, di modificarsi in una forma favorevole per il genere umano o finché non avremo il vaccino, dovremo fare i conti con questa nuova normalità”.