Insieme per la salvaguardia dell'ambiente

Ischia: giornata del mare

insieme per la salvaguardia dell ambiente

Ischia: Giornata del Mare, Guardia Costiera, Regno di Nettuno e 1° Circolo Didattico di Ischia insieme per la salvaguardia dell’ambiente

Ischia.  

Dalla Giornata del mare e dalla cultura marinara a una quotidianità sempre più fondata sul rispetto, sulla tutela e sulla conoscenza del patrimonio sommerso dell’isola d’Ischia. E’ quanto emerge dall'incontro online con le classi V del 1° Circolo Didattico Statale “Ischia 1” dei plessi Marconi Porto, Giovanni Paolo II e Fondo Bosso, per celebrare la Giornata del Mare e della Cultura Marinara 2021.

L’incontro è stato organizzato dal dirigente scolastico Giuseppina Blenx in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, nell’ambito delle attività celebrative tenutesi in tutto il territorio nazionale ed in diversi comuni e località di quello regionale con la supervisione della Direzione Marittima della Campania.

L’iniziativa ha visto coinvolte 6 classi, per circa 100 alunni  e 15 insegnanti, dei plessi del Circolo Didattico con le modalità della didattica a distanza ed è stata posticipata di alcuni giorni rispetto all’11 Aprile a causa della nota pandemia e per permettere il rientro in classe degli alunni.

“Abbiamo illustrato l'importanza della Giornata del Mare - spiega il Comandante Cipresso - mostrando una serie di attività della Guardia Costiera e riscontrando notevole interesse tra gli alunni, mentre la Dott.ssa Caterina Iacono ha illustrato le bellezze del Regno di Nettuno, le sue peculiarità, la sua biodiversità e l’importanza di una regolamentazione al suo interno, a tutela di flora e fauna”. Gli alunni hanno partecipato con grande entusiasmo e curiosità, facendo anche molteplici domande sul mare di Ischia. 

L’incontro ha evidenziato anche la stretta collaborazione tra Amp e Guardia Costiera, che si traduce in una costante attività di vigilanza: tra gli ultimi interventi, il recupero – lo scorso 15 aprile – di un cavo di acciaio abbandonato nei pressi della “secca del faraglione”, al largo del Castello Aragonese di Ischia. Un’operazione eseguita dalla Guardia Costiera a seguito di una segnalazione di un diving center al personale dell’Area Marina Protetta, a testimonianza dell’efficacia e dell’efficienza di un circolo virtuoso che coinvolge, in modo sempre più massiccio, tutti i principali attori del territorio e, in particolare, della risorsa mare.

Nell’incontro con la scuole è stato trattato anche il progetto consolidatosi nei giorni scorsi  tra Guardia Costiera e Istituto Tethys Onlus, le quali hanno lanciato una “App” dedicata all’avvistamento dei cetacei nell'ambito dell'omonimo progetto #PlasticFreeGC: attraverso la nuova funzione "avvistamenti", il cittadino avrà l'opportunità di segnalare, con il proprio smarthphone, la presenza di particolari specie marine, accedendo all'app che ne rileverà automaticamente la posizione e geolocalizzerà le immagini che verranno condivise in diretta.

Una collaborazione tra enti ed istituzioni, locali e nazionali, sempre più intensa che ha avuto modo di concretizzarsi, ai più alti livelli, anche in occasione del coordinamento delle operazioni di instradamento verso il largo di un esemplare di balena grigia in difficoltà, recentemente avvistata ed assistita nelle acque prospicienti il porto di Baia.

Proprio in questa occasione, l’area marina protetta Regno di Nettuno ha diffuso alcune regole di comportamento fondamentali da adottare in caso di incontri con cetacei, compresa la segnalazione al numero di emergenza in mare della Guardia Costiera (1530).  “Con gli alunni di Ischia ci siamo dati appuntamento presto, in presenza, per attività di sensibilizzazione su una delle spiagge dell’isola”, conclude il comandante Cipresso. 

Tutti gli alunni hanno accolto con felicità ed entusiasmo la possibilità di poter svolgere attività e lezioni interattive direttamente sulle spiagge dell’Isola.  “Il coinvolgimento delle nuove generazioni, sempre più appassionate a temi di carattere ambientale, è per noi fondamentale”, ha spiegato Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno.