Napoli celebra Papa Francesco: gli sarà intitolata la piazza a Capodimonte

Oggi la proposta approda in Consiglio: approvazione unanime

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Ai Quartieri spagnoli va avanti il progetto del Murale dell'abbraccio tra Maradona e il Papa

Napoli.  

Napoli non dimentica Papa Francesco. Il Consiglio comunale da il via libera all’intitolazione di uno slargo davanti alla Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte, superando la regola che impone di attendere 10 anni dalla scomparsa. Un gesto simbolico, ma carico di significato, sostenuto dal sindaco Gaetano Manfredi e da tutti i gruppi politici. «Sarà un plebiscito», assicurano in municipio.

Un omaggio bipartisan

La proposta, presentata oggi dal consigliere Gennaro Demetrio Paipais (gruppo Manfredi Sindaco), è passata senza opposizioni. Paipais, che incontrò Bergoglio in udienza privata, ricorda: «Quando gli dissi “sono di Napoli”, si aprì in un sorriso e mi rispose: “Amo Napoli, il calore della sua gente. E la pizza…”». Ora toccherà alla commissione toponomastica formalizzare la deroga al regolamento.

Non solo una piazza: gli altri tributi alla città

L’intitolazione è solo una delle iniziative per ricordare il Pontefice. Ai Quartieri Spagnoli, l’artista Paolo Gimenez realizzerà un murale ispirato all’abbraccio tra Francesco e Maradona: «Lo dipingerò all’ingresso di Largo Maradona, spero di finire in due settimane». Intanto, lo scultore Domenico Sepe sta lavorando a una statua del Papa: «Sarebbe bello vederla in Duomo, a testimoniare il legame tra Napoli e il “Papa del Sud del mondo”».

Sabato, intanto, un centinaio di detenuti campani ha reso omaggio a Bergoglio con un pellegrinaggio a Pompei, organizzato dalla Pastorale carceraria. La messa si è celebrata in contemporanea ai funerali in Vaticano: «Un messaggio di speranza e misericordia», commenta il garante dei detenuti Samuele Ciambriello.

Una città che non dimentica

Napoli ha accolto più volte Francesco, e ora lo ricorda con gesti che uniscono arte, fede e impegno sociale. Mentre il murale e la statua prendono forma, la piazza a Capodimonte sarà il primo passo di un tributo destinato a durare nel tempo. Per una città che, come disse lo stesso Papa, «sa amare con lo stesso calore con cui sa accogliere».