Batteria di fuochi davanti al rifugio per cani: "Una vigliaccata"

E' accaduto a Ponticelli dove sono accolti 180 cani

Napoli.  

Una batteria di fuochi d’artificio messa proprio davanti al rifugio per cani, una vera e propria aggressione, una violenza gratuita per 180 poveri animali accolti nel Rifugio La Fenice di Ponticelli, che proprio oggi compie i 25 anni di attività sul territorio.

E’ accaduto mentre era in corso un evento alla presenza dell’attivista animalista Enrico Rizzi, della consigliera regionale Roberta Gaeta e del deputato Francesco Emilio Borrelli. Una mattinata di solidarietà minata da ignoti che hanno acceso una batteria da 200 fuochi d’artificio a pochi metri dal rifugio, in mezzo alla strada e vicino alla vegetazione. I volontari hanno anche tentato di spegnere la miccia con dei secchi d’acqua ma non c’è stato nulla da fare.
“Solo dei vigliacchi possono nascondersi dietro un gesto così ignobile. Una chiara aggressione a scopo intimidatorio e provocatorio contro chi si prodiga per il bene comune, contro chi tutela i diritti degli animali. Ricordiamo che all’interno del rifugio ci sono molti cani anziani o malati, esplodere fuochi d’artificio a pochi metri significa provocargli un fortissimo stress. Una mattinata di solidarietà stava per trasformarsi in una tragedia. Chiediamo che gli autori di questa follia vengano individuati, non arretreremo davanti a chi pensa di affermare la sua egemonia sul territorio con violenza e prevaricazione”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.

Da 25 anni un rifugio per i cani, ora si teme lo sfratto 

Il Rifugio La Fenice di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, celebra proprio in questi giorni il suo 25º anniversario con una giornata speciale dedicata all’amore per gli animali e alla solidarietà.  

Fondato nel 1996 dall’Associazione A.D.L.A. Onlus, il Rifugio La Fenice ha dedicato 25 anni alla cura e alla protezione di cani randagi, molti dei quali provenienti da situazioni di abbandono o maltrattamenti. Attualmente, la struttura ospita circa 180 cani, offrendo loro un ambiente sicuro in attesa di adozione.  

Nonostante i successi ottenuti, il rifugio affronta attualmente la minaccia di sfratto da parte del Comune di Napoli. L’associazione ha lanciato un appello alle istituzioni e alla cittadinanza per salvaguardare la struttura e garantire un futuro ai suoi ospiti a quattro zampe.  

I cittadini possono contribuire alla causa adottando un cane, offrendo donazioni o diventando volontari. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile visitare la pagina Facebook ufficiale del rifugio: Rifugio La Fenice ADLA Onlus.