Torre Annunziata: spiagge più pulite con i droni solari

Al via il piano straordinario per l’estate 2025

torre annunziata spiagge piu pulite con i droni solari
Torre Annunziata.  

Con l’arrivo della stagione balneare, il Comune di Torre Annunziata ha lanciato un piano straordinario per la pulizia e la sicurezza della spiaggia pubblica, in collaborazione con la società "PrimaVera". Tra le novità più significative, l’impiego del "Bebot", un drone cingolato a energia solare, progettato per la pulizia meccanizzata della sabbia.

Una spiaggia pulita, sicura e sostenibile

“Con l’estate ormai iniziata, il nostro litorale sarà frequentato ogni giorno da centinaia di cittadini”, ha dichiarato il sindaco Corrado Cuccurullo. “Per questo è fondamentale garantire pulizia, decoro e sicurezza della spiaggia pubblica”. In quest’ottica, l’amministrazione comunale ha potenziato anche il servizio di polizia locale, con una presenza rafforzata nelle ore serali, in particolare nei fine settimana.

Bebot: il drone ecologico per la pulizia della sabbia

Il protagonista della stagione sarà il "Bebot", un drone 100% ecologico, alimentato a energia solare e progettato per la pulizia profonda dell’arenile. Dopo i test positivi effettuati nel 2024, il Comune ha deciso, in accordo con PrimaVera, di utilizzarlo in comodato d’uso per due anni, tramite il Flag. “È un passo avanti verso una gestione più moderna e sostenibile del nostro litorale”, ha sottolineato Eugenio Piscino, presidente di PrimaVera.

Operatori ecologici a supporto della pulizia quotidiana

Accanto al drone, anche due operatori ecologici, assunti tramite concorso pubblico, saranno impegnati ogni giorno nella pulizia manuale della spiaggia. Il loro contributo sarà fondamentale per affiancare l’azione tecnologica e assicurare un ambiente più sano e accogliente per tutti.

Un appello alla cittadinanza: la spiaggia è un bene comune

“La presenza degli operatori e l’uso di tecnologie avanzate come il Bebot – concludono Cuccurullo e Piscino – non devono esonerare i cittadini dalle loro responsabilità. La spiaggia è un bene comune, e il rispetto dell’ambiente parte dai gesti quotidiani di ognuno di noi”.