Allerta caldo nello stabilimento Stellantis: sciopero a Pomigliano

La Fiom denuncia: condizioni invivibili per i lavoratori, l'azienda faccia qualcosa

allerta caldo nello stabilimento stellantis sciopero a pomigliano
Pomigliano d'Arco.  

Temperature di 30 gradi in fabbrica, scatta lo sciopero a Pomigliano.

"Le attuali condizioni mettono a serio rischio la salute e la sicurezza dei dipendenti, compromettendo la loro capacità di svolgere le mansioni lavorative in modo dignitoso e sicuro. È inaccettabile che i lavoratori siano costretti a operare in un ambiente che non rispetta i minimi standard di benessere termico. Le temperature all'interno delle officine sono diventate insopportabili. Non possiamo tollerare che la salute e la dignità dei lavoratori siano considerate un costo secondario. Chiediamo alla direzione aziendale un intervento immediato per migliorare il microclima: se gli attuali sistemi di condizionamento non sono sufficienti, si provveda a soluzioni alternative, inclusa l'introduzione di pause aggiuntive per permettere un recupero psico-fisico adeguato". A dirlo è Mario Di Costanzo, responsabile automotive Fiom Napoli, che ha annunciato lo sciopero degli iscritti al sindacato presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco.

"Se la direzione aziendale non dovesse ascoltare queste legittime e sacrosante rivendicazioni - conclude Di Costanzo - non avremo altra scelta che proseguire con azioni di protesta fino a quando non verranno garantite condizioni di lavoro umane e sicure".