Napoli, Sud Protagonista: "No alla privatizzazione del verde cittadino"

L'invito a stabilizzare i disoccupati formati per l'ambiente

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Napoli.  

"E' incoerente e contraria all'occupazione dei disoccupati di lunga durata la proposta del Comune di Napoli di affidare ai privati la gestione del verde pubblico cittadino. Tale proposta è, inoltre, palesemente in contrasto con la richiesta, fatta dal Comune ed accolta dal Governo centrale, per il finanziamento di 800 tirocini destinati ai disoccupati di lunga durata in larga parte per la gestione dei parchi e di giardini". E' quanto denunciano il presidente di Sud Protagonista Salvatore Ronghi ed il segretario cittadino Pietro Funaro, incontrando una delegazione di disoccupati.

"Il Governo nazionale - continuano Ronghi e Funaro - rappresentato dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, diede l'immediata disponibilità a finanziarie il progetto del Comune  per avviare i tirocini per 800 disoccupati di lunga durata che potrebbero, successivamente, divenire anche 1500 per avviarli in gran parte nella gestione del verde cittadino. Visto che si è conclusa la prima fase di tale procedura - aggiungono Ronghi e Funaro - ci aspettiamo che, a giorni, l'ente ministeriale Sviluppo Lavoro Italia pubblichi definitivamente l'elenco dei primi 800 disoccupati di lunga durata per avviarli con immediatezza ad effettuare quel lavoro di manutenzione del verde e dei parchi cittadini di cui Napoli ha bisogno".

Da qui l'invito congiunto al sindaco Gaetano Manfredi, anche nella qualità di sindaco della Città Metropolitana, "a procedere per l'ampliamento della platea dei tirocinanti e a cancellare l'idea della privatizzazione per la gestione del verde pubblico". Per Ronghi e Funaro: "molto più correttamente ed in maniera appropriata il sindaco potrebbe costituire un ramo d'Azienda presso una delle già costituite società del Comune finalizzando e stabilizzando i tirocinanti per l'attività della gestione del verde e dei parchi pubblici".