Nel giro di un mese, la Polizia locale di Napoli ha ritirato 384 patenti per uso del cellulare alla guida, nell’ambito dell’operazione Off-Line, finalizzata a contrastare comportamenti pericolosi che mettono a rischio la sicurezza stradale.
L’operazione Off-Line
L’iniziativa ha visto impegnati principalmente gli agenti motociclisti del Gruppo Intervento Territoriale, supportati da pattuglie in abiti civili per individuare i trasgressori. In tutti i casi, la patente è stata ritirata immediatamente e inviata alla Prefettura per la sospensione, che può variare da 15 giorni a 2 mesi.
Dieci conducenti avevano meno di 20 punti sulla patente, situazione che comporta sanzioni aggravate, mentre tre trasgressori avevano già ricevuto multe per la stessa infrazione negli ultimi due anni, con sospensioni comprese tra 1 e 3 mesi.
I rischi del cellulare alla guida
Secondo l’assessore alla Polizia municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, l’uso del telefono mentre si guida aumenta di quattro volte il rischio di incidenti, equiparando gli effetti alla guida in stato di ebbrezza.
“Off-Line invita a disconnettersi dai dispositivi mobili quando si è al volante”, spiega De Iesu.
L’obiettivo dell’operazione è non solo sanzionare, ma sensibilizzare i cittadini sui rischi legati all’uso del cellulare alla guida.
Fenomeno trasversale e prevenzione
I dati mostrano che il problema riguarda conducenti di tutte le età e categorie sociali, non solo giovani “nativi digitali”. L’operazione Off-Line continuerà nei prossimi mesi, concentrandosi sulle zone più critiche della città e sulle fasce orarie con maggiore traffico.
De Iesu conclude:
“Nessuna telefonata, messaggio o notifica vale quanto una vita umana. Disconnettersi quando si è alla guida non è solo un obbligo di legge, ma un atto di responsabilità verso sé stessi e gli altri utenti della strada”.
