Napoli, sciolto il sangue di S.Gennaro durante apertura Settimana Liturgica

Oggi al Duomo con cardinale Parolin Segretario di Stato Vaticano

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Napoli.  

S è aperta a Napoli la 75esima Settimana Liturgica Nazionale, manifestazione che per la prima volta quest'anno si tiene nel capoluogo partenopeo. Circa 500 gli studiosi, liturgisti e fedeli provenienti da tutta Italia attesi in città. La Settimana Liturgica 2025, organizzata dall'Arcidiocesi di Napoli in collaborazione con il Centro di Azione Liturgica, ha come tema "Tu sei la nostra speranza. Liturgia: dalla contemplazione all'azione", un'invocazione liturgica e spirituale che si collega all'Anno Giubilare e che invita la Chiesa a riscoprire il legame tra preghiera contemplativa e impegno concreto nella vita quotidiana.

Nel Duomo l'evento di apertura, con la celebrazione dei Vespri presieduta dall'arcivescovo di Napoli alla presenza del Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin. Nell'occasione sono stati esposti il Busto e il Sangue di San Gennaro sull'altare della Chiesa cattedrale. Presenti alla celebrazione anche i vescovi della Campania, l'arcivescovo emerito di Napoli cardinale Crescenzio Sepe e il prefetto di Napoli Michele di Bari. 

"Nel momento in cui è stata prelevata la teca con le reliquie del Santo, il sangue si è presentato completamente liquido". Lo ha annunciato l'abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio. L'annuncio è stato dato alle ore 17.52. Successivamente la teca è stata offerta al bacio del Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin e dell'Arcivescovo emerito di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. L'arcivescovo Domenico Battaglia, infine, scendendo dall'altare ha mostrato la teca ai fedeli che hanno a lungo applaudito. Le reliquie del patrono di Napoli e della Campania sono esposte normalmente tre volte l'anno, in occasione delle celebrazioni religiose legate alla memoria del santo, ma anche in via eccezionale in occasione di particolari eventi ecclesiali o di visite di personaggi illustri. Oggi in duomo l'esposizione è avvenuta per l'apertura della Settimana liturgica nazionale

Il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro è tradizionalmente atteso a Napoli in tre occasione ogni anno: il sabato che precede la prima domenica di maggio, il 19 settembre (festa del Santo Patrono) e il 16 dicembre. In alcuni casi si è verificato anche in altre date, come nel 1389 stando a quanto testimoniato nel Chronicon Siculum: nel corso delle celebrazioni per la festa dell’Assunta, il 17 agosto di quell’anno, le ampolle furono esposte in una solenne processione e la cronaca racconta che il liquido contenuto al loro interno si era sciolto "come se fosse sgorgato quel giorno stesso dal corpo del santo". Potrebbe essere proprio quella del 1389 la prima documentazione del fenomeno, poiché la precedente Cronaca di Partenope del 1382, pur citando vari “miraculi” legati a San Gennaro, non menzionava ancora la reliquia del sangue