Ancora una tragedia sfiorata in piazza degli Artisti, per la caduta di un grosso ramo dall'albero monumentale, il secondo nell'arco di una settimana. La caduta del pesante ramo, avvenuta oggi, ha nuovamente danneggiato la recinzione metallica posta intorno alla aiuola che nei giorni scorsi era stata riparata dagli operai della Napoli Servizi, intervenuti dopo la caduta del primo ramo. Per fortuna, anche in questa occasione, non si registrano danni a persone "ma di certo non si può sempre contare sulla fortuna, aspettando un'altra tragedia, come quella che già di verificò anni addietro al Vomero per eventi analoghi, che sarebbe, a questo punto, ampiamente annunciata " commenta Gennaro Capodanno presidente del Comitato Valori Collinari.
"Comunque - sottolinea Capodanno - la caduta di rami se non d'interi alberi, come nei giorni scorsi, per ultimo, è accaduto in viale Michelangelo, è diventata una costante sulla collina vomerese. A fine luglio era toccato alla gemella della fitolacca di piazza degli Artisti, posta all'incrocio tra via Tino di Camaino e via Sebastiano Conca. Anche in questa caso un grosso ramo all'improvviso si staccò dalla pianta e cadde al suolo, per fortuna senza conseguenze in un'area dove transitano tante persone, anche a ragione della presenza, nei pressi, del parco Mascagna. Per ragioni di sicurezza, tutta l'area posta nell'intorno dell'aiuola, fu recintata. Una recinzione che, nonostante sia trascorso tanto tempo, permane a tutt'oggi e che riguarda anche un tratto di marciapiede, costringendo i pedoni a utilizzare la carreggiata per poter passare ".
Una situazione inaccettabile rispetto alla quale Capodanno lancia l'ennesimo pressante appello sollecitando gli uffici competenti a intervenire con l'urgenza del caso ma anche chiedendo che venga aperta un'indagine dalla Magistratura per determinare le cause delle tante cadute di rami o addirittura d'interi alberi, che di recente si sono stanno registrando nell'ambito della municipalità collinare, principalmente al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini.
