San Carlo, guerra senza fine: ricorso bis contro la nomina bis

Manfredi impugna il nuovo decreto del ministro Giuli

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Napoli.  

Dopo la votazione bis di martedì nella riunione del consiglio di indirizzo, è arrivata anche la nomina bis e come annunciato c'è stato anche un ricorso bis al tribunale.Il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, impugna il decreto firmato ieri dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con cui nomina nuovamente Fulvio Adamo Macciardi soprintendente del Massimo napoletano. In sede di ricorso al Tar Campania, la cui udienza è fissata per il 3 settembre, saranno depositati "motivi aggiuntivi".

La nuova impugnazione da parte di Manfredi, contro la delibera del 26 agosto in cui i tre componenti del Cdi, i due di nomina governativa e il rappresentante della Regione Campania, hanno nuovamente indicato e votato il nome di Macciardi, poggia sul fatto che l'indicazione del soprintendente non era tra i punti all'ordine del giorno della riunione del Cdi.

Una guerra senza fine

L’obiettivo del decreto bis di Giuli è chiaro: rendere vani i ricorsi, al giudice civile e al Tar, presentati dal sindaco Gaetano Manfredi. Il tribunale civile che mercoledi era chiamato a esprimersi sul ricorso presentato dal primo cittadino di Napoli si è riservato la decisione chiedendo alle parti di produrre nuova documentazione. Ma da Palazzo San Giacomo, erano già preparati all’eventualità di una nuova nomina. 

Dunque la storia si ripete all’infinito. Nuova nomina e nuovo ricorso, e in attesa della sentenza dei tribunali il teatro lirico più antico d’europa rimane ostaggio di una partita politica che difficilmente si chiuderà a breve.