I lavoratori del trasporto pubblico locale della Campania incroceranno le braccia per 24 ore lunedì 22 settembre 2025. Lo sciopero generale, indetto dal Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato, unisce la protesta per i bassi salari e la sicurezza negata sul lavoro alla solidarietà internazionale con il popolo palestinese e alla ferma opposizione al traffico di armi verso i teatri di guerra.
La mobilitazione, che coinvolgerà tutte le figure aziendali dagli autisti agli operai, è stata convocata in un quadro di forte conflitto sociale. USB denuncia stipendi tra i più bassi d'Europa, erosi dall'inflazione, e servizi pubblici essenziali sacrificati in favore di scelte di guerra. Il sindacato accusa il governo di essere "complice del genocidio" del popolo palestinese destinando risorse ingenti all'acquisto di armamenti invece che ai servizi per i cittadini.
La protesta si intreccia con il sostegno alla "Global Sumud Flotilla", una missione marittima internazionale di solidarietà con Gaza. L'USB evidenzia come sia in crescita una rete di collegamento tra i lavoratori portuali di diversi paesi per bloccare il traffico di armi, un impegno portato avanti nonostante le minacce di licenziamento e provvedimenti disciplinari. "I lavoratori hanno la capacità di opporsi in modo efficace alla guerra e possono farlo ancora più efficacemente unendosi a livello internazionale", si legge nella chiamata allo sciopero.
In Campania, lo stop riguarderà tutte le principali aziende di trasporto. ANM (ferro, gomma, sosta) sarà bloccata dalle ore 03:00 del 22 settembre alle 03:00 del giorno successivo. Per EAV, AIR Mobilità, ATC Capri, SIPPIC Funicolare Capri, AMU, BUSITALIA e ATC lo sciopero durerà dalle 00:00 alle 24:00 dello stesso giorno. Il personale viaggiante dovrà comunque rispettare le fasce di garanzia previste dagli accordi aziendali.
