Si è svolto questa mattina, presso l’Azienda Ospedaliera Monaldi di Napoli, il convegno dedicato alle nuove frontiere nella cura dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB).
L’incontro, inserito nel ciclo “Informazione, perfezionamento e benessere”, ha riunito specialisti e professionisti sanitari per fare il punto sulle ultime innovazioni in ambito urologico, con particolare attenzione ai trattamenti mini-invasivi che migliorano la qualità della vita dei pazienti. A coordinare i lavori, il professore Francesco Uricchio, direttore della UOC di Urologia..
La tecnica Rezum: un approccio mini-invasivo che cura col vapore acqueo
Tra le novità più rilevanti discusse durante il convegno, i riflettori sono stati puntati sulla tecnica Rezum, un trattamento mini-invasivo che utilizza vapore acqueo per ridurre il volume della prostata e migliorare i sintomi urinari.
L’intervento dura pochi minuti, può essere eseguito in day hospital e consente una rapida ripresa, mantenendo inalterata la funzionalità sessuale del paziente.
Dalla Campania un punto di riferimento nazionale
L’Ospedale dei Colli - Monaldi è oggi centro di riferimento unico per la tecnica Rezum in Campania, confermandosi struttura d’eccellenza nella diagnosi e nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna.
Durante l’incontro, gli specialisti hanno illustrato anche le altre soluzioni terapeutiche innovative disponibili, evidenziando l’importanza di un approccio personalizzato per ogni paziente.
Prevenzione e qualità della vita
Oltre a rappresentare un efficace metodo di cura, la tecnica Rezum si propone anche come strumento di prevenzione, riducendo il rischio di complicanze a lungo termine e migliorando la qualità di vita degli uomini colpiti da IPB.
I benefici del trattamento si manifestano entro poche settimane, con una sensibile riduzione del volume prostatico e un miglioramento dei sintomi urinari.
Grazie alla tecnica Rezum e al ruolo guida dell’Ospedale dei Colli, Napoli si conferma un polo di riferimento per l’urologia innovativa in Italia.
