Napoli: Ritorna la linea bus 130, domani stop alle 22 della funicolare di Chiaia

Vomero, trasporto pubblico: una buona e una cattiva notizia

napoli ritorna la linea bus 130 domani stop alle 22 della funicolare di chiaia

L'intervento

Napoli.  

"Come raramente succede a Napoli nell'ambito del trasporto pubblico cittadino, da diversi anni a questa parte, oggi a una cattiva notizia, che riguarda uno degli impianti su ferro che negli ultimi tempi è stato sovente. e per aspetti negativi, alla ribalta delle cronache, si alterna una buona notizia che riguarda un mezzo di trasporto su gomma tra i più gettonati del momento".

A intervenire ancora una volta su uno dei temi più caldi nel capoluogo partenopeo, che riguarda un servizio pubblico trai  più carenti e contestati, dal momento che non si riesce a garantirne un funzionamento costante ed efficiente, costringendo i napoletani a utilizzare l'automezzo privato con inevitabili conseguenze sia sul traffico che sull'inquinamento ambientale, è ancora una volta Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.

"La cattiva notizia - puntualizza Capodanno - è che, come pubblicato sulla pagina Facebook dell'Anm, l'azienda napoletana per la mobilità che gestisce il settore, domani 11 ottobre, la funicolare di Chiaia, che nei giorni feriali trasporta 15mila passeggeri, effettuerà l'ultima corsa alle 22:00, anticipando di quattro ore la chiusura, che di norma avviene alle 02:00, appiedando i numerosi utenti che di sabato sera si recano a cinema a teatro o al ristorante nel giorno prefestivo. Ignoti i motivi di questa chiusura anticipata dal momento che nulla viene riportato al riguardo ma si potrebbe supporre che sia da porre in relazione con i numerosi quanto improvvisi stop che ne hanno caratterizzato il malfunzionamento da quando l'impianto a fune, che collega i quartieri Vomero e Chiaia, è stato riaperto al pubblico il 31 gennaio scorso, dopo 28 mesi di chiusura e 9 milioni di euro d'investimento, per i lavori di revisione ventennale ".

"La buona notizia - sottolinea Capodanno - è che finalmente, dopo numerose contestazioni e proteste, da lunedì prossimo, 13 ottobre, con frequenza ogni 30 minuti, sarà riattivata la linea su gomma 130, che collega il Vomero, con il Centro direzionale e la stazione Centrale. Linea che, insieme a molte altre, era stata sospesa nel mese di luglio per il periodo feriale ma che poi a settembre non era stata ripristinata, suscitando le giuste rimostranze delle tante persone che, non abitando nei pressi delle stazioni della linea 1 della metropolitana, subivano forti disagi dalla mancata riattivazione ".

"In verità - aggiunge Capodanno - si tratta di una sperimentazione che andrà avanti fino al 31 dicembre prossimo, la quale potrebbe essere finalizzata anche, nell'ambito di un'ottimizzazione dei servizi integrati su ferro e su gomma, anche ad apportare eventuali modifiche e integrazioni al percorso per sopperire al calo dei passeggeri, da quattromila a poco più di mille, secondo i dati forniti da ANM, calo che si sarebbe verificato a seguito della recente apertura della stazione al Centro direzionale della linea 1 della metropolitana".

"Ben vengano gli aggiustamenti e le modifiche - conclude Capodanno - ma sia chiaro la linea su gomma 130 non si tocca.

Siano 4.000, 1.000 o anche meno i passeggeri che la utilizzano, un servizio di trasporto pubblico non può non tenere conto prioritariamente delle esigente dei cittadini qualsivoglia sia il numero degli utenti. Sta all'azienda, alla quale è demandata la gestione, effettuare, sulla scorta di apposite indagini, modifiche e integrazioni per incrementare l'utenza ma di certo non è ammissibile che si sopprima un servizio pubblico essenziale unicamente sulla scorta di un meglio quantificato numero minimo di persone che lo utilizzano".