Un cittadino di Napoli è stato denunciato per truffa aggravata e falsità ideologica in atto pubblico dopo aver falsificato la sopravvivenza della madre per continuare a utilizzare il suo permesso di accesso ZTL per persone con disabilità. La clamorosa scoperta è avvenuta durante una serie di controlli a tappeto condotti dalla Polizia Locale di Napoli in diverse aree della città, volti a scovare irregolarità non solo nell'uso dei permessi ma anche nella circolazione di veicoli elettrici e nel commercio ambulante. L'attività, intensificata in questi giorni, rivela un quadro complesso di infrazioni, con decine di mezzi sequestrati e operatori commerciali multati.
Le verifiche della Polizia Locale si sono concentrate su tre fronti principali, mostrando quanto sia diffusa la necessità di raggirare le regole.
Permessi e Falsi: Il caso più eclatante riguarda appunto la truffa sul contrassegno ZTL. L'uomo, il cui nome non è stato rivelato, avrebbe continuato a dichiarare la madre defunta come ancora in vita per mantenere attive le autorizzazioni di circolazione, permettendo così l'inserimento di targhe altrimenti non ammesse nelle Zone a Traffico Limitato. L'azione rappresenta un inganno diretto ai danni del Comune di Napoli e una grave violazione della fiducia pubblica.
Mezzi Elettrici fuori controllo: Parallelamente, nei Quartieri Spagnoli e in Piazza del Plebiscito, l'attenzione si è concentrata sui mezzi di nuova mobilità, come biciclette e veicoli elettrici, spesso usati impropriamente. Con il supporto tecnico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, su 19 mezzi controllati, solo 2 sono risultati essere in regola. Gli agenti hanno contestato ben 59 violazioni al Codice della Strada, che spaziano dalla mancanza di assicurazione e targa non conforme fino alla guida senza patente. Il risultato è stato il sequestro di 17 mezzi non a norma, un dato che evidenzia la necessità di regolamentare meglio l'uso di questi veicoli, soprattutto nelle aree centrali.
Commercio e Sosta Abusiva: Non è mancata l'azione contro l'illegalità su strada e nel commercio. In Corso Arnaldo Lucci, i controlli su 20 veicoli hanno portato a 34 violazioni e 5 rimozioni per sosta vietata, mancanza di assicurazione e guida senza patente. Similmente, nel mercatino di Via Metastasio, sono stati verificati 67 operatori ambulanti: 4 di loro sono stati sanzionati per mancanza di autorizzazioni e occupazione abusiva di suolo pubblico. Sequestrati oltre mezzo quintale di prodotti, tra ortofrutticoli e articoli non alimentari, con la singolare destinazione per i generi alimentari, devoluti allo zoo cittadino.
L'ondata di controlli della Polizia Locale invia un messaggio chiaro: l'uso improprio di esenzioni e permessi, così come la circolazione e il commercio irregolari, non passeranno inosservati. Mentre un uomo affronta le conseguenze per la sua singolare truffa familiare, la città di Napoli dimostra di voler serrare i ranghi contro l'illegalità diffusa, a beneficio di una mobilità e di un commercio più equi per tutti.
