Napoli-Eolie , Federalberghi in allarme: "Nave inadeguata, risale al 1979"

Sostituita la nave con un traghetto , sempre più disagi per i collegamenti con le isole

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Napoli.  

Un passo indietro sui collegamenti marittimi che rischia di isolare ulteriormente l'arcipelago. Federalberghi Isole Eolie ha espresso "forte preoccupazione" per il progressivo depotenziamento della tratta marittima tra le Eolie e Napoli, un servizio vitale che, nei giorni scorsi, ha visto la sostituzione della motonave di linea con un traghetto ritenuto gravemente inadeguato. La protesta sollevata oggi da Christian Del Bono, presidente di Federalberghi, punta il dito contro quella che viene definita una chiara "mancanza di una reale volontà politica" nel garantire la continuità territoriale e il rispetto della recente modifica all'articolo 119 della Costituzione, che riconosce le peculiarità delle isole.

Il caso specifico che ha fatto scattare l'allarme riguarda la sostituzione della motonave Laurana (un'unità del 1992, 10.000 tonnellate, 158 cabine e 272 posti auto) con la Pietro Novelli. Quest'ultima, datata 1979, vanta una stazza di appena 4.400 tonnellate, è dotata di sole 18 cabine e una capacità di carico drasticamente ridotta a circa 90 posti auto.

Christian Del Bono è esplicito nel definire il traghetto di quasi cinquant'anni come "del tutto inadeguato" per una tratta che richiede circa 17 ore di navigazione. Le carenze, secondo l'associazione degli albergatori, riguardano sia gli standard di comfort per i passeggeri (un elemento cruciale su una rotta così lunga) sia la capacità di carico e la tenuta del mare.

La situazione di emergenza non è un fatto isolato. Federalberghi ricorda che a questa riduzione della qualità si aggiunge, ormai da oltre un anno, il taglio delle corse invernali, passate da due a una sola alla settimana. Episodi simili, che testimoniano una cronica disattenzione, si erano già verificati in passato, come l'anno precedente con l'impiego della motonave Nerea, sottratta alla rotta più breve Milazzo-Eolie e giudicata anch'essa inadatta al lungo collegamento con Napoli.

L'associazione non solo denuncia il disservizio, ma lo inquadra in un contesto politico più ampio. Citando l'articolo 119 della Costituzione — che impegna la Repubblica a promuovere misure per rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità — Federalberghi sottolinea che il depotenziamento del collegamento Napoli-Eolie è un "esempio evidente di tale disattenzione" nei confronti dei diritti e delle esigenze della popolazione isolana e del comparto turistico.

Il disagio della tratta Napoli-Eolie non è solo un problema logistico per i residenti, ma una ferita aperta sulla stagione turistica e un freno allo sviluppo economico delle Eolie, che si aspettano risposte concrete e immediate. Le isole attendono ora che la politica si muova oltre le dichiarazioni di principio, garantendo mezzi adeguati che rispettino non solo gli standard minimi di navigazione, ma anche la dignità dei passeggeri e la continuità territoriale promessa dalla Carta Costituzionale.