Napoli ospita il secondo appuntamento del tour italiano di presentazione di “Disunited Nations”, il documentario diretto dal regista francese Christophe Cotteret e distribuito in Italia da Mescalito Film, che descrive l’azione dell’Onu durante il genocidio a Gaza.
La proiezione serale, in programma al Cinema America Hall alle 18:30, sarà preceduta da due appuntamenti pubblici che vedranno l'irpina Francesca Albanese, alle 10.30, ospite dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e poi, alle 15.00 a Scampia, impegnata in un talk pubblico con le comunità territoriali e dell’VIII Municipalità organizzato dall’associazione “Chi rom… e chi no”.
Il documentario “Disunited Nations”, prodotto tra Francia e Belgio, segue Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi Occupati, durante missioni, interventi pubblici e momenti di confronto istituzionale, restituendo uno sguardo dall’interno sulle tensioni che attraversano le Nazioni Unite di fronte al genocidio Palestinese. Partendo da interviste, materiali d’archivio e riprese sul campo, il film mette in evidenza le difficoltà di applicazione del Diritto internazionale e le pressioni politiche che accompagnano il lavoro di tutela dei Diritti Umani.
La tappa napoletana si inserisce nel calendario che accompagna l’uscita italiana del film e prevede una distribuzione mirata in sale selezionate. Al termine della proiezione al Cinema America Hall è previsto un dibattito con Albanese, Cotteret e gli ospiti che offrirà al pubblico l’occasione di approfondire i contenuti del film e le questioni affrontate nel racconto cinematografico.
“Il film di Cotteret, muovendo dalla descrizione di alcune fasi del lavoro di Francesca Albanese, si interroga sui possibili esiti della profonda crisi che attraversa l’Organizzazione delle Nazioni Unite, una deriva a cui il nostro festival pone attenzione da alcuni anni”, afferma Maurizio Del Bufalo, coordinatore del festival del cinema dei diritti umani di Napoli che sostiene e diffonde l’iniziativa. “Siamo fiduciosi che anche questo film, come molte altre opere del cinema dei diritti umani, ci aiuterà a sensibilizzare il pubblico italiano sull’impegno necessario a costruire una nuova cultura di pace, promuovendo maggiore solidarietà per il difficile compito di Francesca e degli operatori che difendono i principi del Diritto Internazionale”.
All’evento è annunciata la presenza dei genitori di Mario Paciolla, il cooperante napoletano deceduto nel 2020 in Colombia mentre era al servizio della locale missione Onu.
