Giovane sposa muore in A1: la tragedia di Alessandra

Ieri i funerali di Alessandra Avella morta di ritorno dal viaggio di nozze

Boscoreale.  

Il dolore è di due comunità. Boscoreale e Scafati sono tappezzate di manifesti. Ieri è tornata a casa la salma di Alessandra Avella, la sposina 32enne deceduta una settimana fa mentre tornava dal viaggio di nozze. I funerali si sono tenuti nella parrocchia di San Vincenzo proprio tra Boscoreale e Scafati, le città dove è cresciuta la povera Alessandra e dove vive tuttora la famiglia.

"Indimenticabile… anche se i giorni passano più duri senza te, tutte le cose che farò avranno dentro un po’ di te, perchè lo so dovunque andrai in ogni istante resterai indimenticabile” riecheggia, tra le lacrime, la voce di Antonello Venditti, in quella chiesa che ha visto Alessandra Avella sposa del suo Nicola che ora piange la sua tragica morte.

Alessandra è morta mercoledì scorstra le braccia del marito, Nicola Accardi, sull’Autostrada nei pressi di Roma, per un malore improvviso. Centinaia di persone per questo addio semplice, commosso

“Indimenticabile… indimenticabile” come quei palloncini bianchi fatti volare fuori dalla chiesa, a testimonianza dell’amore che Alessandra ha donato e ricevuto da chi la conosceva.

Nel capoluogo lombardo la donna viveva e lavorava con il marito. Si è fatto di tutto per salvarla. Tutto inutile, morì tra le braccia del marito.