Migliora il vero obiettivo dell’agguato di piazza Nazionale

Salvatore Nurcaro, il 32enne ferito gravemente lo scorso 3 maggio nell’agguato di piazza Nazionale, sta meglio e potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.

Napoli.  

Salvatore Nurcaro, il 32enne ferito gravemente lo scorso 3 maggio nell’agguato di piazza Nazionale, sta meglio e potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni. Venerdì scorso, in un blitz interforze tra le province di Siena e Napoli, sono stati bloccati due fratelli di 28 e 18 anni, Armando e Antonio Del Re, ritenuti dagli inquirenti gravemente indiziati di essere gli ideatori e gli esecutori materiali dell'agguato dove sono stati feriti Noemi, la nonna e Nurcaro. Intanto dall'ordinanza di convalida del fermo del gip di Nola che ha confermato il carcere per Antonio Del Re, emergono altri particolari riguardanti la progettazione dell'agguato, che, secondo la DDA di NAPOLI(pm Fratello, Rossi e Sanseverino), avrebbero visto come protagonisti i due fratelli. Il primo maggio la moto Benelli di colore giallo utilizzata nell'agguato è stata individuata in via Acton, a Napoli, nei pressi dell’abitazione di Nurcaro, con a bordo un giovane che indossava una maglietta nera con una sorta di "X" di colore giallo simile a una maglia della stessa marca e dello stesso modello trovata a casa di Armando Del Re, nella cui abitazione vive anche il fratello Antonio. Dalle indagini è emerso anche che nei momenti in cui vengono rilevati i transiti del mezzo, nella stessa zona il cellulare di Antonio Del Re si aggancia ai ripetitori telefonici della stessa area. Pochi minuti prima, inoltre, nella stessa zona transita anche lo scooter Honda intestato ad Armando Del Re. Il sospetto è che i due stessero tenendo sotto controllo i movimenti di Nurcaro che pochi giorni dopo, sarà colpito dai colpi esplosi da una pistola calibro 9X21, in piazza Nazionale, insieme con la piccola Noemi e sua nonna Immacolata. Lo scorso 13 maggio i tribunali di Nola e Siena hanno dichiarato la propria incompetenza funzionale in favore del gip di Napolie disposto la restituzione degli atti ai pm.