Lo scorso febbraio sequestrarono un innocente, reo solo di essere il cognato di Pasquale Del Vecchio, presunto apparente al clan omonimo, per costringerlo a restituire 350mila euro da lui sottratti e inizialmente destinati all'acquisto di una partita di cocaina dall'Olanda.
La Squadra Mobile della Questura di Napoli ha arrestato oggi cinque persone, due donne e tre uomini, accusate di sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dal metodo mafioso. I destinatari delle misure cautelari sono Elena Balzamo, 34 anni, Roberto Caputo, 25 anni, e Alberto, Gennaro e Filomena Cozzolino, rispettivamente di 34, 39 e 38 anni, accusati anche di avere agevolato il clan dei Mazzarella. I cinque sono stati individuati nel prosieguo delle indagini coordinate dalla DDA di Napoli che portarono al fermo di Salvatore Bonavolta e di Alberto Sassolino.
A scatenare il tutto, secondo gli inquirenti, è stata la sottrazione di circa 350.000 euro da parte di Pasquale Del Vecchio, ovvero della somma destinata all'acquisto di una partita di cocaina in Olanda e a lui affidata da Mariano e Salvatore Bonavolta. Quest'ultimo, per ottenere la restituzione del denaro, insieme ad altre persone, ha prelevato dalla sua abitazione un cognato di Pasquale Del Vecchio, estraneo alle attività criminali, e lo ha condotto in un appartamento di San Giovanni a Teduccio. La vittima del sequestro, grazie al coordinamento tra i Carabinieri e la Polizia di Stato è stata immediatamente liberata. Nel corso delle intercettazioni, i cinque indagati hanno inneggiato alla mafia e manifestato compiacimento per il buon esito dell'operazione, con il proposito di ripetere in futuro azioni criminali della stessa stregua. Ma per loro sono scattate le indagini e un'ordinanza di custodia cautelare.