La Digos di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (in carcere ed agli arresti domiciliari) emessa dal gip presso il Tribunale a carico di due cittadini egiziani dimoranti in Napoli. L’ordinanza cautelare è il frutto di un'attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
Sarebbe stata scoperta una vera e propria associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti volti a favorire l'immigrazione clandestina mediante la fabbricazione di documenti falsi validi per l'espatrio, oltre che delitti in materia di falso e di favoreggiamento della immigrazione clandestina.
L'attività d'indagine ha avuto origine dall'esecuzione di un mandato di cattura internazionale a carico di uno degli indagati che aveva stabilmente stanziato la sua dimora a Napoli e da una perquisizione con sequestro di materiale anche informatico.
Il gruppo, secondo le indagini, offriva a chi scappava da realtà territoriali tra le più disperate al mondo, un “pacchetto” criminale che comprendeva la falsificazione della documentazione ma anche un vero e proprio servizio di supporto allo svolgimento delle pratiche necessarie per regolarizzare in modo artefatto la posizione amministrativa dei singoli, ed in alcuni casi, attraverso prenotazioni alberghiere e l'acquisto di biglietti di trasporto, per il viaggio dell'immigrato da uno Stato all'altro.
Gli arrestati sono entrambi egiziani: El Zoghby Said Mohamed, del 1971, ed Elfeky Ahmed Ibrahim Ibrahim, del 1980.