Giornata all'insegna dell'emergenza a mare nel golfo di Sorrento dove questa mattina si sono verificati due incendi di imbarcazioni nei pressi degli isolotti "li Galli" in piena area di Parco Marino e nel porto turistico di Piano di Sorrento.
Nubi di fumo tossico si sono alzate dal mare dove gli incendi, per fortuna, non hanno provocato danni alle persone, mentre sul piano dell'inquinamento ambientale e marittimo, come evidenziato da Claudio D'Esposito responsabile del locale WWF: "Tonnellate di diossina sparse nell'aria e inquinamento dei fondali che si aggiunge agli sversamenti fognari accertati in questi giorni nel mare di Sorrento! Tali incidenti iniziano a verificarsi con periodicità ogni estate e ci fanno riflettere sul come abbiamo trasformato i nostri borghi marinari in "parcheggio per natanti"... e la linea di costa in un'autostrada del mare dove sfrecciano, all'andata e al ritorno, in cerca di un mare blu dove gettare l'ancora, centinaia di barche e barchini ogni giorno, spesso irrispettosi delle distanze da tenere da bagnanti e spiagge".
Il grande affollamento del mare in Costiera sembra fare il paio con quello che si registra a terra in tutta la Penisola Sorrentina letteralmente presa d'assalto dai turisti quest'anno. Le imbarcazioni di qualunque dimensione che sostano lungo la costa peninsulare creano situazioni di rischio alla navigazione e, come già avvenuto l'anno scorso, fann oregistrare sempre più frequenti incidenti mettendo a rischio la sicurezza pubblica.