Lutto nel mondo del giornalismo. E' morto a Milano in un tragico incidente stradale Fabio Postiglione, collega del Corriere della Sera. Aveva 44 anni.
Postiglione, alla guida del suo scooter sulla A 51 all'altezza di Cologno Sud è finito violentemente contro il guard rail.
La tragedia, intorno alle 22.50, in direzione nord, all'altezza del bivio tra la tangenziale est e nord, quasi in prossimità della sede di Mediaset.
Soccorso disperatamente dai sanitari del 118 e dai vigili del fuoco è morto poco dopo il trasporto all'ospedale San Raffaele. La dinamica dell'incidente è ancora tutta da chiarie. Nella sua carriera, il giornalista napoletano era stato anche minacciato di morte dai clan per le sue coraggiose inchieste sulla camorra. Ma non si è mai arreso nel raccontare sempre la verità.
Nel 2015 era finito sotto scorta quando in un'intercettazione venne fuori la frase di un boss: "Quel giornalista va sistemato", riferita proprio a Fabio. Aveva subito anche numerosi danneggiamenti.
Volto noto, grande professionista. Ha lavorato con grande passione con il quotidiano Roma, dove ha avuto inizio proprio la sua giovane carriera per poi approdare al Corriere del Mezzogiorno, diventando nel 2019 responsabile dell'edizione in terra lucana.
Tornato a Napoli, nel 2020 aveva iniziato l'avvenuta milanese al corriere della sera. La scorsa notte la tristissima notizia. La sua tragica morte in moto che ha lasciato tutti sgomenti. Persona solare e poliedrica, grande tifoso del Napoli, lascia la moglie, Valentina Trifiletti anche lei giornalista in forza a Mediaset.
