Rapine ed estorsioni: maxi operazione di polizia e carabinieri nel napoletano

Associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti

Ecco tutti i dettagli dell'operazione

Napoli.  

Dalle prime ore della notte è in corso una vasta operazione della polizia nei comuni di Frattamaggiore, Frattaminore e zone limitrofe, al fine di eseguire una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, nei confronti di diverse persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, rapina, estorsione tentata e consumata, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco clandestine e provento di furto, ricettazione delle stesse, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dalla circostanza di essere stati commessi con la finalità di agevolare l’associazione di tipo mafioso.

I dettagli dell'operazione:

L'ordinanza è stata eseguira nei confronti di 20 persone (di cui 16 tratte in arresto dalla polizia e 4 dai carabinieri) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di tentata estorsione, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco anche clandestine, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione a fine di spaccio di droga, delitti aggravati dal cd. metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico “Pezzella” - o un’articolazione dello stesso-, attivo nei comuni di Frattamaggiore, Crispano e territori limitrofi.

In particolare, dalle investigazioni svolte dal commissariato di Frattamaggiore e dalla squadra mobile di Napoli, sarebbero emerse:

L’operatività del suddetto sodalizio, la realizzazione di una serie di estorsioni poste in essere in danno di imprenditori e di titolari di esercizi commerciali oltre che la disponibilità di armi necessarie al gruppo per affermare la propria egemonia sul territorio e per contrapporsi ai clan rivali (tra cui quello denominato “Cristiano – Mormile”);

L’operatività di un gruppo organizzato dedito alla commercializzazione di sostanza stupefacente di vario tipo (cocaina, hashish, marijuana, crack) nelle zone di Frattamaggiore e Frattaminore.

Inoltre, dalle indagini svolte dalla compagnia dei carabinieri di Casoria, sarebbero risultati ulteriori episodi estorsivi, commessi con reiterati atti violenti ed intimidatori, nonché l’ipotizzata riconducibilità di dette azioni ad un’articolazione del clan Pezzella.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.