Cade un altro albero a Napoli: oramai è una strage

Gennaro Capodanno lancia un nuovo appello urgente

cade un altro albero a napoli oramai e una strage

Capodanno sulla situazione complessiva del già scarno patrimonio arboreo a disposizione degli abitanti della collina, richiama ancora una volta richiama l'attenzione delle autorità competenti...

Napoli.  

"A breve distanza dalla caduta di altri alberi, in via Bernini, in via Orsi, in via Ruoppolo, in viale Michelangelo, oltre che di tanti rami, come quelli delle due fitolacche, in piazza degli artisti e in via Sebastiano Conca, nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, stamani si è verificata l'ennesima caduta di un albero nel tratto pedonali di via Scarlatti, nei pressi dell'incrocio con via Merliani.

L'episodio si è verificato nella prima mattinata. L'albero, uno degli ultimi piantati nell'importante arteria dello shopping, è caduto insieme al palo tutore, si è abbattuto sopra una panchina che si trovava nei pressi, sulla quale, per fortuna, in quel momento non era seduto nessuno ".

A segnalare l'accaduto e a lanciare l'allarme è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che ha più volte sollecitato gli uffici competenti a intervenire con le indagini e le verifiche necessarie, da mettere in campo, alla luce dei tanti episodi di caduta di alberi che si sono registrati sulla collina negli ultimi anni, senza però che fino ad oggi si siano riscontrate risposte operative alle sue numerose segnalazioni.

"La cosa che lascia perplessi - osserva Capodanno - è che, anche dalle foto, postate anche sui social, si osserva che l'albero abbattutosi sulla carreggiata in via Scarlatti, mostra un apparato radicale molto limitato. Al riguardo sarebbe opportuno analizzare tutte le cause che hanno generato l'evento dannoso che potrebbero essere ricondotte non solo agli eventi atmosferici che hanno caratterizzato la notte appena scorsa.

A questo punto - sottolinea Capodanno - ritengo che gli uffici competenti dovrebbero estendere, con l'urgenza del caso, le indagini a tutte le alberature presenti lungo via Scarlatti per verificare se ci sono altri alberi che si presentano nelle stesse condizioni di quello caduto al fine di evitare la possibilità che si possano verificare tragedie che sulla collina vomerese, in passato, si sono già vissute.

Purtroppo - puntualizza Capodanno - i pochi alberi rimasti, segnatamente al Vomero, visto che molti sono stati tagliati o sono caduti, mentre alcuni, morti da tempo, sono ancora al loro posto, con la possibilità che possano anch'essi cadere da un momento all'altro, sono afflitti da numerosi problemi derivanti da palesi carenze manutentive, più volte denunciate. tra l'altro la mancanza di una potatura, effettuata nei tempi e con le modalità opportune, ha prodotto che le alberature poste lungo i marciapiedi di strade e piazze, sono cresciute a dismisura sia in altezza che in larghezza, raggiungendo anche i piani alti degli edifici. In giornate ventose la forza esercitata lateralmente dal vento, tende a piegare il tronco.

A quel punto l'albero, specialmente se afflitto da patologie, non curate, che ne hanno minato la resistenza, può o spezzarsi o addirittura essere divelto dalla base, abbattendosi a terra con tutto il peso di tronco e rami, con conseguenze immaginabili.

Per quanto riguarda segnatamente i platani, che un tempo costituivano una delle caratteristiche del Vomero - aggiunge Capodanno - oltre ad essere attaccati dal cancro colorato, che ne ha provocato la decimazione, essi sono da lustri infestati da colonie di un insetto, un tingide, il cui nome scientifico è Corythucha ciliata, la cui femmina si riproduce al ritmo di 200 uova per ogni ciclo della durata di 45 gironi, nascondendosi per riprodursi sotto la corteccia dell'albero.

Nonostante le numerose segnalazioni effettuate da lustri, non si è mai provveduto a debellare il parassita, che si è ripresenta puntuale in ogni estate, e che potrebbe essere eliminato con metodi naturali endoterapici, come dimostrano studi scientifici, condotti al riguardo da istituti specializzati".

Capodanno sulla situazione complessiva del già scarno patrimonio arboreo a disposizione degli abitanti della collina, richiama ancora una volta richiama l'attenzione delle autorità competenti, segnatamente degli uffici comunali al verde, che fanno capo all'assessore Vincenzo Santagada, affinché vengano attivate, in tempi rapidi, tutte le iniziative del caso per la tutela e salvaguardia delle alberature stradali, garantendo innanzitutto la sicurezza dei cittadini, anche alla luce delle numerose cadute registratesi nelle ultime tempi, che, per mera fortuna, non si sono trasformate in tragedie annunciate.