Un ragazzo di 14 anni di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, si è tolto la vita nei giorni scorsi. Secondo i familiari, dietro il gesto estremo ci sarebbero episodi di bullismo subiti da tempo. Gli insulti, le prese in giro e le umiliazioni avrebbero inciso profondamente sul giovane, fino a condurlo a una scelta drammatica.
L’inchiesta della Procura di Cassino
La Procura di Cassino ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Parallelamente, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha disposto ispezioni nelle scuole frequentate dal 14enne, per fare luce sul contesto scolastico e verificare se siano stati ignorati segnali di disagio.
Gli insulti legati al nome di Nino D’Angelo
Secondo quanto riferito dai familiari, tra le offese ricevute dal giovane vi sarebbe stato anche il paragone con Nino D’Angelo, usato in chiave dispregiativa. Un riferimento che ha riaperto vecchie ferite anche per l’artista partenopeo, che in passato ha raccontato di aver sofferto lui stesso di etichette e stereotipi legati alla sua immagine negli anni ’80.
Il messaggio commosso di Nino D’Angelo
Appresa la notizia, Nino D’Angelo ha affidato ai social un lungo e toccante messaggio:
“Come si fa a trovare una ragione a questa cosa, mi sento piccolo piccolo e non so trovarla. Qual è stata la solitudine che ha confuso i pensieri di questo ragazzino fino a portarlo a un gesto simile? Dov’eravamo noi, tutti noi che sappiamo sempre poco dei nostri figli?” – scrive il cantautore, che poi aggiunge – “Certe parole fanno troppo male, così male da uccidere un ragazzino della loro stessa età. Perdonaci, se non abbiamo saputo aiutarti, e scusami se ti hanno dato il mio nome.”
