Napoli in migliaia per popolo palestinese. Bruciate foto di Meloni e Netanyahu

Chiesto al Governo di cessare ogni trattativa e accordo tra l'Italia e lo Stato d'Israele

napoli in migliaia per popolo palestinese bruciate foto di meloni e netanyahu
Napoli.  

In tanti questa mattina hanno partecipato alla manifestazione contro il genocidio in atto a Gaza e in Palestina a Napoli. Secondo gli organizzatori alla mobilitazione hanno partecipato oltre 30mila persone, tra studenti e lavoratori. Prima della partenza del corteo, in programma da piazza Mancini, i manifestanti sono entrati nella stazione centrale occupando i binari e provocando un blocco parziale della circolazione.

A seguire il corteo si è mosso percorrendo corso Umberto e, inneggiando "Palestina libera", davanti alla sede centrale dell'Università di Napoli Federico II alcuni attivisti hanno bruciato le fotografie della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, chiedendo al Governo di cessare ogni trattativa e accordo tra l'Italia e lo Stato d'Israele.

La protesta si è poi spostata al molo Beverello, dove è stato inscenato un blocco manifestazione stradale, ed è poi proseguita a piazza Trieste e Trento, via Toledo e si è chiusa a piazza Dante. Tra i manifestanti anche l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che in un video realizzato in diretta e postato sui social, ha definito l'evento "un corteo di umanità napoletana per Gaza".