All'inizio sembrava un suicidio, con un corpo carbonizzato ed il figlio in casa che aveva allertato i carabinieri. Era accaduto lo scorso 15 agosto ad Afragola.
A distanza di mesi, però, le indagini della Procura di Napoli Nord sembrano delineare un quadro ben diverso e inquietante.
Il figlio 37enne della donna morta carbonizzata è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di omicidio.
Così come ricostruito dagli investigatori l'indagato - legato da un rapporto morboso e tossico con la madre - avrebbe gettato alcol addosso alla donna, dandole fuoco con un accendino. Il motivo? La decisione di aver iniziato una relazione sentimentale con un altro uomo.
Sottoposto a perizia psichiatrica, il presunto omicida è stato dichiarato capace di intendere e di volere, seppur affetto da schizofrenia paranoidea, per la quale era in cura farmacologica da anni.
