Torre del Greco, pagamenti: comune virtuoso

L'ente è riuscito a saldare le fatture addirittura prima della scadenza prevista

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Torre del Greco.  

 

Mario Pepe

Uno degli obiettivi principali che si è posta l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Mennella già in avvio del proprio mandato, è stato quello di superare i ritardi nei pagamenti delle fatture emesse dai fornitori di servizi e prestazioni al Comune di Torre del Greco.

A dicembre del 2023, il Comune impiegava mediamente 74 giorni per saldare le fatture, accumulando dunque un ritardo di 44 giorni rispetto ai tempi stabiliti dalle normative in vigore. Alla fine del 2024, il Comune era riuscito a ridurre il ritardo nei pagamenti di 18 giorni, saldando le fatture in una tempistica media pari a 48 giorni. Oggi, meno di un anno dopo, la situazione è ulteriormente cambiata, ancora in positivo: il Comune non solo ha colmato il divario nei pagamenti, ma si distingue adesso per la sua puntualità, riuscendo addirittura a saldare le fatture prima della scadenza prevista.

In media, le liquidazioni avvengono tra i venti e i ventuno giorni, anticipando così di circa nove-dieci giorni il termine di trenta consentito dalla normativa. Questo risultato ha permesso al Comune di essere riconosciuto a livello nazionale come un modello virtuoso, diventando un esempio per le altre amministrazioni locali.
L’assessora al bilancio e al personale, Anna Fiore, spiega il percorso seguito: “Il risultato raggiunto – sottolinea la rappresentante della giunta di Torre del Greco – è frutto di un lavoro che ha coinvolto l’intera amministrazione, guidata dal sindaco Mennella, ed ha visto la messa in campo di una serie di azioni tangibili.

I ritardi accumulati in passato non erano dovuti a problemi di liquidità, ma soprattutto al depotenziamento dell’intera macchina amministrativa, causata dalla forte carenza di personale e alla disorganizzazione interna. E da qui che siamo partiti. Infatti, abbiamo dovuto procedere prima ad una riorganizzazione, anche con nuove assunzioni, che ci ha consentito di assegnare a ogni settore un istruttore contabile che avesse come obiettivo prioritario quello di recuperare i ritardi nei pagamenti. Abbiamo assegnato poi a ciascun dirigente specifici obiettivi individuali di performance sul rispetto dei tempi di pagamento”.